Alex Marangon, genitori insultati sui social dopo il rito: la lettera del parroco sui "chiacchiericci"

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Virgilio Notizie INTERNO

Dopo il dolore, l’odio: è la tragica novità che si inserisce a gamba tesa nel giallo della morte di Alex Marangon i cui genitori sono diventati bersagli degli hater sui social. Tuttavia, la famiglia del barman 25enne morto sul Piave mentre partecipava a un rito sciamanico presso l’abbazia di Vidor (Treviso) ha scelto di agire. Per questo motivo i post dell’odio e degli insulti sono stati consegnati agli avvocati, che valuteranno se procedere. (Virgilio Notizie)

La notizia riportata su altre testate

Per poi essere ritrovato due giorni dopo senza vita, col cranio sfondato e fratture in tutto il corpo, arenato su un isolotto del Piave in località Ciano del Montello. (ilgazzettino.it)

Le indagini sono in attesa dell’esito degli esami tossicologici eseguiti sul corpo del giovane per stabilire se Alex fosse lucido o meno nel momento in cui si è allontanato dagli altri partecipanti, che hanno riferito agli investigatori di averlo cercato per ore senza trovarlo prima di chiamare i soccorsi. (CremonaOggi)

I legali che rappresentano i familiari di Alex Marangon ne sono convinti: tra i venti partecipanti alla «riunione» tenutasi la notte tra il 29 e il 30 giugno all’abbazia di Santa Bona a Vidor si nasconde l’assassino del ragazzo. (Corriere della Sera)

Giallo di Alex, risentiti i presenti all’abbazia. Il parroco: “Attenzione ai cattivi maestri”

Questo articolo Il morso del ragno violino e la morte, autopsia sul corpo del carabiniere Francesco Aiello è stato pubblicato su Diretta SiciliaLa Procura di Palermo ha disposto l’autopsia sulla salma del Vicebrigadiere dei Carabinieri Francesco Aiel (Monrealelive.it)

Non usa mezze misure don Mario Drago, il parroco di Marcon (in Provincia di Venezia) che sabato ha officiato le esequie di Alex Marangon, il giovane di 25 anni la cui morte avvenuta alla abbazia di Santa Bona di Vidor resta avvolta nel mistero. (Corriere della Sera)

Al momento si continua ad indagare per omicidio volontario, ma sembra sempre prendere più piede, soprattutto dopo l’ultimo sopralluogo di Carabinieri e Vigili del Fuoco all’abbazia di Vidor, l’ipotesi che il giovane sia caduto e non preso a bastonate come ipotizzato dopo l’autopsia. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)