Nomine Ue: l’Italia si astiene su Von der Leyen e va all’opposizione, no a Costa, contraria anche a Kallas

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La Stampa INTERNO

BRUXELLES. A volte, nemmeno con un poco di zucchero la pillola va giù. Al Consiglio europeo di ieri i principali leader europei hanno cambiato nettamente atteggiamento nei confronti di Giorgia Meloni, nell’illusione di incassare il “sì” della premier italiana all’intero pacchetto di nomine negoziato alle sue spalle. O quantomeno non un “no” secco. Uno sforzo rivelatosi inutile. Durante la discussione, la premier ha espresso la sua contrarietà sulla nomina di Antonio Costa a presidente del Consiglio europeo e lo stesso ha fatto per la scelta di indicare Kaja Kallas come Alto Rappresentante. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

Nel merito perché non è stata neanche vagamente anticipata da una discussione su quale debba essere il mandato da dare per chi ricopre questi incarichi a seguito di elezioni nelle quali i cittadini hanno chiesto una linea nuova per l’Ue ,e nel metodo perché la logica che si è voluta imporre è quella di una logica maggioranza-opposizione che secondo me non ha alcun senso nei massimi incarichi delle istituzioni europee”. (Il Fatto Quotidiano)

Ma al Paese racconterà di un braccio di ferro con i "poteri costituiti". La premier ha scoperto che europeisti non ci si improvvisa. (Avvenire)

Giorgia Meloni arriva al vertice con la faccia scura: dovrà decidere cosa fare, se votare o no a favore di Von Der Layen o astenersi, mentre in Italia ri-scoppia il caso di Gioventù Nazionale. Il racconto della giornata di giovedì 27 giugno 2024 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. (Radio Popolare)

Meloni vota contro le nomine Ue: “Sarebbe vergognoso se ce la facessero pagare, escludo sia così. Io non ho una doppia faccia”

Se Ursula von der Leyen sarà designata per un secondo mandato alla guida della Commissione esecutiva dai Capi di Stato e di governo dell’Unione Europea, l’Italia come Paese non ha una reale convenienza a mettersi di traverso. (Il Mattino di Padova)

Ursula Von der Leyen viene quindi proposta all'Eurocamera dal Consiglio europeo per un secondo mandato a capo della Commissione Ue. Il Consiglio europeo ha dato il via libera alle nomine ai vertici europei. (Tiscali Notizie)

Il Consiglio europeo decreterà infatti oggi il bis di Ursula von der Leyen alla guida della Commissione, la nomina dell’ex premier socialista portoghese Antonio Costa alla guida dello stesso Consiglio e dell’attuale primo ministro estone Kaja Kallas alla guida della “politica estera” europea. (Il Dubbio)