Divieti contro le donne in Afghanistan, “nel centro maternità di Emergency continuano a lavorare e formarsi. Servono anche loro per tenere in piedi la società. Non dimentichiamole”
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L'ospedale di Anabah è un luogo dove le donne si battono per continuare a lavorare perché lì “sentono di poter fare la differenza”. Intervista a Raffaela Baiocchi, responsabile dei progetti salute donna di Emergency, che di fronte alle nuove strette dei talebani dice: "Restiamo in allerta, ma continuiamo a fare il nostro lavoro" (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri giornali
Difficile non pensare a una forma di ossessione. Solo un'ossessione può portare a una politica di apartheid come quella praticata in Afghanistan nei confronti delle donne. (il Giornale)
Continua a intensificarsi, senza tregua, la repressione della libertà delle donne in Afghanistan. Ora, un nuovo decreto emesso dai talebani al potere vieta la costruzione di finestre che possano dare su aree frequentate dalle donne, come «cortili, cucine o pozzi». (Open)
Se la finestra di una casa, ad esempio, dà sulla cucina della casa di un vicino, o su un cortile o su un pozzo o un'altra area in cui è possibile che una donna svolga le proprie attività, deve essere murata. (Today.it)
Solo l'ultimo di una lunga serie di restrizioni che, dal loro ritorno al potere nel 2021, hanno reso la vita delle afghane i… Confinare le donne tra le mura di casa e negare loro persino di affacciarsi al mondo, dopo averle già private della possibilità di viverlo. (la Repubblica)
(Adnkronos) – Vietato alle donne di guardare fuori dalla finestra. E’ l’ultimo decreto della Polizia morale dei Talebani afghani. Il portavoce dei Talebani, Zabihullah Mujahid, ha annunciato un decreto che mira ad impedire “atti osceni”. (OglioPoNews)
Leggi tutta la notizia I talebani hanno minacciato che chiuderanno tutti i gruppi non governativi nazionali e stranieri in Afghanistan che impiegano donne. (Virgilio)