LO SFOGO DI BRUGNARO: «E' LA MIA VIA CRUCIS, HO LA COSCIENZA PULITA» - ANTENNA TRE

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/07/2024 VENEZIA – Prima apparizione pubblica di Luigi Brugnaro dall’inizio dell’inchiesta che ha travolto il Comune di Venezia.Il sindaco ha parlato a Ca’ Corner davanti ai soli consiglieri di maggioranza della Città Metropolitana: «E’ la mia Via Crucis – ha detto – ma io ho la coscienza pulita». || E’ la prima apparizione pubblica di Luigi Brugnaro dopo l’inchiesta giudiziaria che tre giorni fa ha travolto il Comune di Venezia. (ANTENNA TRE)

Se ne è parlato anche su altri media

"Sono pronto alla mia Via Crucis". Così ha affermato il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, con indiretto riferimento all'inchiesta per corruzione in cui è indagato, aprendo stamane il Consiglio della città Metropolitana, convocato a Ca' Corner (La Stampa)

RILEVATO che negli ultimi anni, con la denominazione “Destate la notte”, la programmazione degli eventi estivi del Comune ha incluso, tra l’altro, concerti, spettacoli teatrali, cinema, lirica e intrattenimento, in un periodo che andava dalla fine di Umbria Jazz fino alla metà di settembre Il consigliere Leonardo Varasano ha presentato un’interrogazione per avere chiarimenti sulla programmazione degli eventi estivi del Comune: (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

"Da parte mia so di avere la coscienza pulitissima - ha dichiarato - lo dimostrerò nelle sedi più opportune. (La Piazza)

Assessore Boraso non risponde nell'interrogatorio davanti Gip

È la prima volta che Brugnaro compare in pubblico, da quando si è aperta l’inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza, che vede 23 persone indagate. “Sono pronto alla mia Via Crucis”. (Il Fatto Quotidiano)

Secondo la procura di Venezia, Boraso era al centro di un vero e proprio sistema di tangenti, e avrebbe ricevuto decine di fatture e bonifici in cambio di favori nell’orientare gare d’appalto per servizi comunali o destinati alle società partecipate. (tviweb)

L'assessore comunale Renato Boraso (nella foto), arrestato nell'inchiesta veneziana per corruzione, si è avvalso della facoltà di non rispondere nell'interrogatorio di convalida, svoltosi per rogatoria davanti al gip del Tribunale di Padova. (Oggi Treviso)

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