Etna, comunicato di attività vulcanica del 4 luglio 2024

Ore 16:32 L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dall’analisi delle immagini delle telecamere della rete di sorveglianza, l’attività stromboliana iniziata lo scorso 13-14 giugno dal cratere Voragine, che si era lentamente accentuata nei giorni a seguire, nella tarda mattinata si è notevolmente intensificata. Dal modello previsionale, la simulazione dell’eventuale dispersione del plume vulcanico indica una direzione Sud Est (Etnalife)

Se ne è parlato anche su altre testate

Secondo quanto reso noto dagli esperti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia Osservatorio etneo di Catania, che stanno tenendo sotto stretto monitoraggio la situazione, la nube potrebbe essersi creata inseguito al collasso di una parte dell'edificio vulcanico, dove sono stati avvistati molti detriti. (La Gazzetta dello Sport)

“Il flusso lavico è tuttora ben alimentato”, scriveva poche ore fa l’Ingv. "Il passaggio del livello di allerta è basato sulle segnalazioni delle fenomenologie e sulle valutazioni di pericolosità rese disponibili dai Centri di Competenza", si spiega in una nota. (Tiscali Notizie)

La Protezione Civile ha disposto il passaggio di allerta per il vulcano Stromboli dal livello arancione al livello rosso e la fase operativa di preallarme. "Il passaggio del livello di allerta è basato sulle segnalazioni delle fenomenologie e sulle valutazioni di pericolosità rese disponibili dai Centri di Competenza", si spiega in una nota. (L'HuffPost)

Ieri, la rete di monitoraggio aveva segnalato una fuoriuscita lavica dall’area craterica Nord, con intensa attività di spattering. Il fenomeno ha generato lapilli che hanno provocato un piccolo incendio a Forgiavecchia. (NewSicilia)

Dal tardo pomeriggio di mercoledì 3 luglio Stromboli ha registrato un'intensa attività spattering Nel video del drone si può notare il flusso di materiale incandescente si è rapidamente propagato lungo la Sciara del Fuoco dopo la nube di fumo che si era alzata dal vulcano (3bmeteo)

Dopo l’esplosione di ieri, lo Stromboli resta ancora attivo. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che “dall’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza e da informazioni da personale INGV in campo, a partire dalle 14.10 GMT si osserva un nuovo flusso lavico ben alimentato dall’area craterica Nord, prodotto da una bocca posta a quota 700 metri s. (MeteoWeb)