Golden Globe: premi meritati, ma l’esclusione di Andrew Scott grida vendetta
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La cerimonia dei Golden Globe ha visto svettare soprattutto due film, “The Brutalist” e “Emilia Pérez”, rispettivamente come miglior titolo drammatico e come migliore nel gruppo delle commedie e musical. Ma se lo meritavano davvero? La risposta è sì per entrambi, nonostante ci fosse un film altrettanto di alto livello che è stato ingiustamente trascurato nelle scelte della stampa estera di Hollywood che assegna gli ambiti premi. (Il Sole 24 ORE)
La notizia riportata su altri media
Se è vero che pochi artisti prendono questi premi sul serio dal punto di vista artistico, è però indubbio che abbiano i… (La Stampa)
LOS ANGELES. Il film "Vermiglio" di Maura Delpero non è riuscito a conquistare il Golden Globe come miglior film straniero nella cerimonia che si è svolta nella notte tra il 5 e il 6 gennaio. Il premio è stato assegnato a "Emilia Pérez", che ha ottenuto anche i riconoscimenti per miglior film musical o commedia, miglior attrice non protagonista con Zoe Saldana e miglior canzone originale. (l'Adige)
MIGLIOR ATTRICE IN UNA SERIE DRAMMATICA: Anna Sawai in ‘Shogun’ MIGLIOR REGISTA CINEMATOGRAFICO: Brady Corbet con ‘The Brutalist’ (LAPRESSE)
Leggi tutta la notizia TRENTO . (Virgilio)
Su 10 nomination si porta a casa la statuetta per Miglior film commedia o musicale, Miglior film straniero, battendo così 'Vermiglio' di Maura Delpero - che continua la sua corsa verso gli Oscar - ma anche quella per Miglior attrice non protagonista a Zoe Saldaña, alla sua prima nomination. (Adnkronos)
Il film di Jacques Audiard ha vinto il Golden Globe anche per il miglior film non in inglese superando l'italiano Vermiglio (Open)