Via libera al Senato al DDl Montagna
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Agevolazioni per i docenti e i sanitari che accettano di lavorare in zone montane e credito d’imposta per la locazione. Sono alcune delle misure previste dal Disegno di legge per il riconoscimento e la promozione delle zone montane, approvato oggi dal Senato e che andrà ora all’esame della Camera. Il provvedimento prevede uno stanziamento di 20 milioni di euro all’anno a partire dal 2024. Nei 29 articoli del provvedimento, il cui obiettivo è di promuovere la crescita economica e sociale delle aree montane, in collaborazione tra Stato, Regioni e comunità locali, viene affidato al Governo il compito di riordinare la normativa vigente in materia di agevolazioni, inclusi incentivi di natura fiscale, per i Comuni montani. (AostaSera)
Su altre fonti
Il disegno di legge sulla montagna, approvato dal governo a febbraio, ha ottenuto ieri il primo via libera del Senato con 77 sì, cinque no e 45 astenuti. Ampio il pacchetto di interventi, che possono contare su circa cento milioni l’anno dal 2025, per un totale di circa un miliardo al 2034. (NT+ Enti Locali & Edilizia)
A dirlo è Luigi Barone, responsabile nazionale Coesione Territoriale e Zes della Lega Salvini Premier. “L’approvazione al Senato del disegno di legge Montagna, fortemente voluto dal ministro Calderoli e dalla Lega, è un ulteriore passo avanti per il riconoscimento, la tutela, la promozione e lo sviluppo delle zone montane. (NTR24)
200 milioni di euro, e grazie ad un mio ordine del giorno abbiamo chiesto al governo di valutare la possibilità di elevare nei prossimi anni questa quota a 300 milioni di euro; 200 milioni di euro in più di quelli che nella scorsa legislatura usavano toni trionfalistici per 'vendere' ai territori un provvedimento senza risorse e con zero azioni concrete». (Corriere della Sera)
A dirlo è Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti e del Gruppo Tecnico Olimpiadi, Grandi Eventi ed Economia della montagna, a poche ore dall'ok dell'aula di palazzo Madama al disegno di legge per il riconoscimento e la promozione delle zone montane. (Corriere Delle Alpi)
Il Senato ha approvato in prima lettura con 77 sì, 5 contrari e 45 astenuti il disegno di legge sulla montagna, varato in Consiglio dei ministri lo scorso febbraio e fortemente voluto dal ministro per gli Affari regionali, Roberto Calderoli, secondo cui «è un primo risultato concreto e importante nell’interesse di questi territori, dei cittadini che vi risiedono e di tutti coloro che intendono investire sulle potenzialità della montagna. (Il Sole 24 ORE)
“Con l’approvazione in Senato del Ddl montagna abbiamo un’ulteriore riprova di tutto questo: saranno stanziati 200 milioni di euro per garantire maggiori servizi, incentivi allo sviluppo e misure a sostegno del tessuto socio-economico, così da contrastare lo spopolamento e ridurre i divari territoriali. (LuccaInDiretta)