Nancy Dell'Olio ricorda l'ultima telefonata con Eriksson e scoppia in lacrime: "È stata dura fingere"

Nancy Dell'Olio ricorda l'ultima telefonata con Eriksson e scoppia in lacrime: È stata dura fingere
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Video suggerito A cura di Marco Beltrami 20 Nancy Dell'Olio non ha retto il peso dell'emozione ricordando il suo ex compagno Sven-Goran Eriksson, morto a 76 anni a causa di un cancro terminale al pancreas. L'avvocata di origini pugliese ha ammesso di aver anche sperato che i medici avessero commesso un errore, e che ci fossero speranze di salvezza anche dopo l'annuncio dello svedese che a gennaio annunciò al mondo di avere al massimo un anno di vita. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Pochi mesi prima infatti il popolo doriano piangeva la scomparsa del papà della Sampd'oro: quel Paolo Mantovani che dopo la finale di Wembley affidò la guida tecnica della sua creatura nelle mani dello svedese gentiluomo. (Primocanale)

Ci siamo fatti una gran risata». Era con i figli, era di ottimo umore. (corriereadriatico.it)

La scelta di rendere pubblica la malattia e il documentario Nancy Dell’Olio, avvocata di Bisceglie, si trova a fare i conti con un dolore profondissimo dopo la morte di Sven-Goran Eriksson, avvenuta a causa di un tumore al pancreas (Virgilio Notizie)

Sven-Göran Eriksson, maestro di quasi mezzo secolo

Ad annunciare la morte dell'ex tecnico della Lazio campione d'Italia è stata la famiglia, che gli è stata sempre al fianco in questi ultimi mesi di sofferenza ma anche di accettazione, per una malattia incurabile che Eriksson ha vissuto come il prezzo dovuto «ad una vita bellissima». (Il Centro)

Eriksson la volle a tutti i costi nonostante non l’avesse mai vista giocare dal vivo. «Mi auguro di sì, in quella stagione e in quelle che trascorsi con lui alla Lazio con la vittoria dello scudetto. (fcinter1908)

Si dirà, giustamente, che Sven-Göran Eriksson era un signore, che era un uomo elegante, diversamente estraneo a un certo tipo di calcio, nella sua serietà pragmatica, senza alzare la voce, fino a uno sfinimento dei sentimenti procuratogli da un malattia che gli ha annunciato la fine con tanto di avvisaglie e di tempi, in quella tragedia dell’inguaribilità che colpisce tante persone e che porta con sé una tra le inquietudini per eccellenza. (Fantacalcio ®)