Media, 'Hamas ha fornito segnali che vari ostaggi sono vivi'
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Mentre i negoziatori cercano a Doha di elaborare un accordo di cessate il fuoco a Gaza, un funzionario israeliano ha dichiarato al Times of Israel che Hamas ha fornito "segni di vita" per diversi ostaggi. Novantasei dei 251 ostaggi rapiti da Hamas il 7 ottobre rimangono a Gaza, compresi i corpi di almeno 34 morti confermati dalle Idf. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne parlano anche altre testate
Ci sono le voci, ci sono le speranze e le attese. Poi ci sono anche le parole però, che sembrano stroncare ogni ipotesi di pace sul tavolo. (il Giornale)
Medioriente, Netanyahu: "Non firmo accordo ostaggi senza aver sradicato Hamas" 21 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
I colloqui tra Israele e Hamas per raggiungere un accordo di cessate il fuoco a Gaza e di rilascio degli ostaggi sono completati al 90%, ma restano questioni chiave che devono essere risolte. Lo ha detto alla Bbc un alto funzionario palestinese coinvolto nei colloqui. (Il Sole 24 ORE)
Non vengono forniti ulteriori dettagli. Inoltre, si afferma che si stanno tenendo colloqui su un graduale ritiro israeliano dal corridoio di Filadelfia: il primo ministro Benjamin Netanyahu ha da tempo giurato che l'Idf rimarrà sulla rotta. (Corriere del Ticino)
Ma a frenare gli entusiasmi per un possibile accordo sul cessate il fuoco tra Israele e Hamas è oggi proprio il primo ministro israeliano. Benjamin Netanyahu, in un’intervista al Wall Street Journal, ha detto infatti che non firmerà un accordo sugli ostaggi se questo implica la fine della guerra a Gaza, che potrà terminare solo con la rimozione completa di Hamas. (Il Fatto Quotidiano)
Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu, in un’intervista al Wall Street Journal, riferisce che non firmerà un accordo sugli ostaggi se questo implica la fine della guerra a Gaza, che potrà terminare solo con la rimozione completa di Hamas (Open)