La storica russa Irina Scherbakowa: «Putin? Continuiamo a sottovalutarlo. Non escludo più l'atomica»

La storica russa Irina Scherbakowa: «Putin? Continuiamo a sottovalutarlo. Non escludo più l'atomica»

«Dopo tutto questo tempo sottovalutiamo ancora Putin, c’è qualcosa nella sua logica che ci sfugge. Però, in fondo, chi di noi avrebbe mai creduto a questa guerra?». Come negli anni Venti di un secolo fa, Berlino è la città dei profughi russi. Allora si chiamavano Vladimir Nabokov o Marina Cvetaeva – i russi di Charlottenburg fuggiti dalla Rivoluzione d’Ottobre, che hanno lasciato una memoria indelebile nella Capitale. (Sette del Corriere della Sera)

Su altri giornali

Zottis: “Congratulazioni all'urbanista Finotto, vincitore del Premio Hemingway per la Fotografia 2024” (La Provincia di Cremona e Crema)

Con questi pensieri John Patrick Hemingway, nipote dello scrittore de “Il vecchio e il mare“, atterra a Milano nel 1984, fuggendo dai "demoni della famiglia" descritti nel suo intenso memoir “Una strana tribù“, uscito nel 2007 (in Italia pubblicato da Marlin). (IL GIORNO)

Eppure suo nipote John Patrick non soffre l’inevitabile confronto: «Questo poteva accadere quando avevo venti o trent’anni – dice - Poi ho capito che quella era comunque la mia strada, che non potevo certo competere con uno dei più g… Ci vuole davvero tanto coraggio a fare lo scrittore se di cognome fai Hemingway. (la Repubblica)

Premio Hemingway a Lignano, testimoni di un’epoca

Era italiano lui. Settant'anni fa non hanno dato il premio Nobel a un americano ma a un italiano creato dal fuoco». (ilgazzettino.it)

Irina Scerbakova, fondatrice di Memorial, è in Italia per la consegna del Premio Hemingway: «Il regime propone un generico ritorno al passato. (Avvenire)

LIGNANO. Con la dissolvenza sul palco del quarantesimo “Premio Hemingway” di Lignano — ideato e promosso dal Comune col sostegno degli assessorati alla Cultura, alle attività produttive e al turismo della Regione e con la consolidata collaborazione di pordenonelegge (presidente è Alberto Garlini) — restano le particolarità dei premiati 2024 nell’anno degli anniversari: settanta da quando il vecchio Ernest poggiò il piede sull’arenile di una ancora non nata Sabbiadoro, era il 15 aprile 1954, settanta dal suo Nobel per la Letteratura e quaranta dalla dedica del parco di Pineta al mito americano. (Il Messaggero Veneto)