Io, nipote di Hemingway: "I miei anni a Milano sulle orme di nonno Ernest tra viale Monza e i Navigli"
Milano – "Fuggivo dalla pressione di essere suo figlio, di essere il nipote di Ernest e di dover comprendere tutto il dolore di entrambi. Fu (…) un imperativo silenzioso che gridava: ’Vattene e salvati’". Con questi pensieri John Patrick Hemingway, nipote dello scrittore de “Il vecchio e il mare“, atterra a Milano nel 1984, fuggendo dai "demoni della famiglia" descritti nel suo intenso memoir “Una strana tribù“, uscito nel 2007 (in Italia pubblicato da Marlin). (IL GIORNO)
Su altri media
Irina Scerbakova, fondatrice di Memorial, è in Italia per la consegna del Premio Hemingway: «Il regime propone un generico ritorno al passato. (Avvenire)
Sì, proprio come lui, il maestro de Il vecchio e il mare o Per chi suona la campana. Eppure suo nipote John Patrick non soffre l’inevitabile confronto: «Questo poteva accadere quando avevo venti o trent’anni – dice - Poi ho capito che quella era comunque la mia strada, che non potevo certo competere con uno dei più g… (la Repubblica)
Il riconoscimento letterario istituito nel 1984 a Lignano Sabbiadoro dà memoria al soggiorno dello scrittore americano Ernest Hemingway che, negli anni Cinquanta, frequentava la zona della laguna di Marano, che chiamava la sua “Florida in Italia”. (Sololibri.net)
Una delle fondatrici di “Memorial” — Irina Ščerbakova — sarà insignita stasera del Premio Hemingway come Testimone del nostro tempo. LIGNANO. (Il Messaggero Veneto)
Zottis: “Congratulazioni all'urbanista Finotto, vincitore del Premio Hemingway per la Fotografia 2024” (La Provincia di Cremona e Crema)
Con la dissolvenza sul palco del quarantesimo “Premio Hemingway” di Lignano — ideato e promosso dal Comune col sostegno degli assessorati alla Cultura, alle attività produttive e al turismo della Regione e con la consolidata collaborazione di pordenonelegge (presidente è Alberto Garlini) — restano le particolarità dei premiati 2024 nell’anno degli anniversari: settanta da quando il vecchio Ernest poggiò il piede sull’arenile di una ancora non nata Sabbiadoro, era il 15 aprile 1954, settanta dal suo Nobel per la Letteratura e quaranta dalla dedica del parco di Pineta al mito americano. (Il Messaggero Veneto)
