KTM ANNUNCIA UN PIANO STRATEGICO DI RISTRUTTURAZIONE
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KTM in poco più di 30 anni è passata da 160 dipendenti e una produzione di 6.000 unità a 5.000 dipendenti e una capacità di 1.000 motociclette al giorno. Si tratta di una vera e propria rivoluzione sia in termini di produzione che finanziaria, per superare questo cruciale periodo il management dell’azienda ha avviato un processo di ristrutturazione in regime di auto amministrazione, supervisionato dal tribunale. (Adnkronos)
La notizia riportata su altri giornali
Che KTM e le sorelle del gruppo Pierer Mobility Husqvarna, Gas gas e MV Agusta, non navigassero in buone acque si sapeva da tempo: la holding aveva annunciato un piano di riduzione dei costi, con taglio di 200 posti di lavoro e produzione ridotta del 25%. (inSella)
Nonostante l’attuale situazione finanziaria di KTM, dove abbiamo già riportato il piano che l’azienda sta attuando per riprendersi, è pronta a gareggiare nel 2025, lo sport può contare sul marchio che scenderà in campo nel 2025. (MXBars.net)
Il documento in questione, diramato pochi giorni dopo aver annunciato 300 licenziamenti e uno stop di due mesi alla produzione a inizio 2025, è stato accompagnato dalla pubblicazione di un video sui canali ufficiali del marchio austriaco con cui il Ceo Stefan Pierer e il Co-Ceo Gottfried Neumeister hanno comunicato ai dipendenti i passaggi formali che avranno luogo nei prossimi mesi. (La Gazzetta dello Sport)
KTM presenterà il 29 novembre 2024 una richiesta di avvio di procedura di ristrutturazione giudiziaria con autoamministrazione (Sanierungsverfahren unter Eigenverwaltung). Le esigenze finanziarie di KTM ammontano attualmente a una cifra di diverse centinaia di milioni. (Dueruote)
Che KTM non stia passando un periodo facile lo sappiamo. Ma oggi 26 novembre 2024, il CEO di Stefan Pierer e il co-CEO Gottfried Neumeister hanno fatto un annuncio agli oltre 5.000 dipendenti dell'azienda, svelando un piano completo per superare le attuali difficoltà finanziarie e garantire un futuro solido al Marchio. (InMoto)
La Casa motociclistica austriaca sta attraversando una grave crisi finanziaria come è ormai recentemente emerso. La situazione è così critica che l'azienda ha già proceduto a licenziamenti ed è intenzionata a sospendere la produzione di moto nei siti austriaci nei mesi di gennaio e febbraio del prossimo anno. (Moto.it)