La città green? Solo divieti. Stop alle sigarette in strada
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Milanesi attenzione: se qualcuno avesse fatto la fantasia o il buon proposito per l'anno nuovo di smettere di fumare, ci ha già pensato il Comune. Quanto meno di far passare la voglia a tutti i fumatori di «farlo» all'aperto. Solo che, più che un aiutino per chi avesse qualche dubbio se farlo o meno, Palazzo Marino si è sostituito alla volontà individuale con un'imposizione: dal 1 gennaio infatti, tutte le aree pubbliche o ad uso pubblico all'aperto, dehors inclusi, vie e strade, ad eccezione quindi solo delle aree isolate in cui è possibile rispettare la distanza di 10 metri da altre persone diventeranno smoke free. (il Giornale)
Su altri media
Entra in vigore la nuova fase del regolamento comunale per la qualità dell'area (Livesicilia.it)
Voglio vedere cosa succederà a gennaio prima di applaudire”. A commentare la stretta imminente sulle sigarette negli spazi pubblici all’aperto a Milano è Girolamo Sirchia, oggi 91enne: oltre 20 anni fa, da ministro della Salute, riuscì ad attuare la prima vera rivoluzione per tutelare i non tabagisti dal fumo passivo grazie alla legge n. (IL GIORNO)
La misura fa parte del Piano Aria e Clima del Comune, che mira a migliorare la qualità dell’aria e ridurre le emissioni di polveri sottili, contribuendo così alla salute pubblica e al benessere della comunità. (SicurAUTO.it)
Dal primo giorno del 2025 a Milano scatterà un nuovo divieto destinato sicuramente a far molto discutere. Partirà la nuova fase del "Regolamento per la qualità dell'aria", che prevede il divieto di fumare all'aperto, in ogni luogo pubblico. (greenmove.hwupgrade.it)
È la stretta che scatterà a Milano dal 1° gennaio 2025, inasprendo già un provvedimento entrato in vigore nel 2021, ovvero il regolamento per la Qualità dell'Aria, che a oggi vieta il fumo alle fermate degli autobus, nei parchi, nei cimiteri e negli impianti sportivi. (Today.it)
Questo non è lo sfogo di un tabagista abbruttito che difende gli ultimi spazi di libertà rimastigli per consumare il suo vizio fuori casa. Ho sempre guardato come dei marziani coloro che sfidano freddo e pioggia ed escono dall’ufficio o dal ristorante intabarrati per ciucciare avidamente quel maleodorante tubo di scappamento portatile che si chiama sigaretta e prendersi influenza e mal di gola. (Liberoquotidiano.it)