Sciopero dei medici, aderiscono anche i camici bianchi siciliani
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Aderiscono anche i medici siciliani allo sciopero generale di 24 ore che vedrà domani manifestare i camici bianchi a Roma in piazza Santi Apostoli. «Questo sciopero assume una valenza maggiore in Sicilia dove il sistema sanitario è in maggiore sofferenza rispetto alle altre regioni d’Italia», dichiara il segretario regionale della Confederazione italiana medici ospedalieri Giuseppe Bonsignore. «Per fronteggiare la gravissima crisi della sanità pubblica dovuta alla carenza di medici - continua Bonsignore - il Governo Meloni, sulla scia di quelli precedenti, ha messo in campo una serie di misure per rendere più allettante il lavoro negli ospedali pubblici ed evitare la continua emorragia di personale che sceglie di fuggire nel privato o all’estero. (Giornale di Sicilia)
Su altri giornali
La consigliera regionale del Lazio Sara Battisti (Pd) ha presentato una mozione volta a prorogare di ulteriori 12 mesi le graduatorie dei concorsi pubblici per le assunzioni a tempo indeterminato della Regione Lazio e delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale (SSR). (Frosinone News)
La manovra finanziaria è del tutto insufficiente a rispondere alle esigenze del nostro sistema sanitario nazionale. Alessio D’Amato (Tuscia Web)
Genova. I medici di medicina generale chiamano a raccolta i loro pazienti e tutti i cittadini per un presidio "in difesa del servizio sanitario nazionale". L'appuntamento è per mercoledì 20 novembre alle 12.30 in piazza De Ferrari. (Genova24.it)
I medici peggio pagati d’Europa scioperano mercoledì 20 per la dignità professionale. Una parola che non ha solamente un significato economico ma soprattutto esprime il bisogno di sicurezza fisica e di leggi a tutela nello svolgimento di un lavoro disseminato di denunce, nel 99% dei casi senza condanne, da parte dei pazienti. (Corriere Roma)
Sindacati delle professioni mediche e sanitarie sono sul piede di guerra. Mercoledì 20 novembre è in programma lo sciopero nazionale di medici ospedalieri e infermieri contro la legge di Bilancio 2025. (La Stampa)
Secondo i sindacati saranno fino a 1,2 milioni le prestazioni sanitarie a rischio, con l'eccezione di quelle di emergenza. (Fanpage.it)