Orsini incalza Elkann: "Stellantis dimostri che vuole realmente bene al nostro Paese"

Orsini incalza Elkann: Stellantis dimostri che vuole realmente bene al nostro Paese
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il Giornale ECONOMIA

Il caso Stellantis ha tenuto banco nella penultima giornata di Atreju. Dal palco della kermesse di Fratelli d'Italia è partito l'auspicio del presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, di una maggiore chiarezza futura su cosa intende fare Stellantis in Italia. Il numero uno degli industriali confida che l'uscita di scena di Carlos Tavares permetta «sia a Stellantis che ad Elkann di dimostrare che vogliono bene al Paese» preservando l'occupazione. (il Giornale)

Su altri giornali

Perché dobbiamo mantenere l’occupazione», sottolinea il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, aprendo ad Atreju un dibattito sulla crisi del settore auto. «Dobbiamo mantenere l’occupazione del Paese, è quello che noi vogliamo fare. (Il Sole 24 ORE)

L'avvertimento di Emanuele Orsini è chiaro: con il Green Deal sono a rischio 270mila posti di lavoro in Europa e 70mila nella filiera dell'automotive in Italia. Il presidente di Confindustria è intervenuto durante il dibattito sulla crisi del settore ad Atreju, parlando delle norme contenute nel green deal europeo. (QuiFinanza)

Proprio l’addio del ceo – diventato il capro espiatorio della strutturale crisi globale dell’auto – secondo gli auspici del ministro Adolfo Urso dovrebbe portare a una svolta e alla presentazione da parte di Stellantis del tanto atteso «piano industriale per l’Italia». (il manifesto)

Stellantis, è il giorno della «svolta» (che non ci sarà)

Per quanto riguarda l’auto e Stellantis “l’appuntamento del 17 dicembre” al Mimit “è molto importante. Credo che l’uscita di Tavares possa dare possibilità sia a Stellantis, ma soprattutto a Elkann, di dimostrare che vuole bene al Paese Italia“. (LAPRESSE)

Stellantis si trova ad affrontare una fase delicata a seguito delle dimissioni di Carlos Tavares dal ruolo di CEO. Conosciuto per la sua esperienza nella gestione degli interessi automobilistici della famiglia Agnelli, che includono marchi prestigiosi come Ferrari e Fiat, Elkann sta puntando su un approccio collaborativo per rafforzare la stabilità della quarta casa automobilistica più grande al mondo. (ClubAlfa.it)

questo", dice dopo aver sottolineato: "Con il green deal sia a Stellantis che ad Elkann, dare loro la possibilità di (Tuttosport)