Quel legame tra l’assassino di Paty e il gruppo islamista di Al-Jolani in Siria
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Parigi. «Incoraggianti». Così l’ex presidente della Repubblica francese, il socialista François Hollande, ha definito le prime dichiarazioni di Abu Muhammad al-Jolani, ex leader della colonna siriana di Al Qaeda, il Fronte al-Nusra, e attuale capo di Hayat Tahrir al Sham (Hts), che ha preso il potere in Siria assieme ad altri gruppi ribelli islamisti, mettendo fine al regime di Bashar al Assad. Sulla stessa scia, il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron (Tempi.it)
Se ne è parlato anche su altri media
«Non puoi andare in girò tanto scoperta, siamo in un Paese islamico. Le nostre sorelle non devono vederti così svestita». Niente miliziani sorridenti né il consueto “benvenuta”. Ad accogliere le non residenti che – intabarrate in piumino, pantaloni e velo sulla testa – si avventurano a Idlib sono gli insulti e li sguardi torvi di uomini infuriati. (Avvenire)
L'incontro con l'inviato Rai Leonardo Zellino è avvenuto in un luogo segreto. Al-Jolani, leader dei ribelli che hanno preso il potere in Siria e rovesciato il regime di Bashar al-Assad, è un ex jihadista e affiliato ad Al Qaeda, da cui si è separato anni fa, ma il suo passato non rassicura fino in fondo la comunità internazionale. (il Giornale)
Un'intervista esclusiva al Tg1: parla Abu Mohammed Al Jolani, leader dei ribelli che hanno preso il potere in Siria, rovesciando il regime di Bashar Al Assad. Quando l'inviato Leonardo Zellini gli chiede quale sia la garanzia al fatto che la Siria non possa diventare un nuovo Stato Islamico, la risposta è piuttosto evasiva: "Innanzitutto è una scelta del popolo, quale deve essere lo Stato. (Liberoquotidiano.it)
''La Siria farà in modo che vengano garantite le condizioni per procedere a elezioni politiche'', ma ''quasi la metà della popolazione siriana vive all'estero'' ed è per questo... (Virgilio)
Il leader di Hayat Tahrir al-Sham (Hts), Abu Mohammed al-Jawlani, ha dichiarato che la Siria si impegnerà a garantire le condizioni per l’organizzazione delle elezioni politiche, sottolineando che quasi la metà della popolazione siriana vive all’estero. (Nordest24.it)
''Ogni popolo è libero di decidere del suo Stato - ha dichiarato al-Jawlani -. (Adnkronos)