Adani – Lettera a Diego: “Grazie per quello che sei stato, sei e sempre sarai”
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Daniele Adani, ex difensore dell’Inter, attuale opinionista RAI, ha voluto leggere una lettera scritta da lui a Diego Armando Maradona durante il podcast ‘Viva el Futbol’: “Grazie Diego, per quello che sei stato, sei e sempre sarai. Grazie per i segni e per i sogni, per i colpi e le emozioni, le visioni e le illusioni. Ancora grazie per la verità e la magìa, per la realtà e la fantasia. Grazie per il vissuto, il parlato, il sentito trasferito, per come hai giocato e come tutto hai cambiato. (Terzo Tempo Napoli)
Ne parlano anche altri giornali
"Prendi una torcia e accendila a Diego!", questo l'appello della Curva B "Luciano Rececconi" che ha organizzato una fiaccolata all'esterno dello stadio Maradona di Fuorigrotta per stasera, a quattro anni dalla scomparsa del Pibe de Oro. (CalcioNapoli24)
Anche DeLa e Di Lorenzo davanti al murale", scrive in prima pagina Il Mattino. "Conte in ginocchio per Diego, l'omaggio a 4 anni dalla morte. (Napoli Magazine)
Il mito di Diego Armando Maradona continua a risplendere a distanza di anni dalla sua scomparsa. Un gesto in apparenza simbolico, ma in realtà si inserisce in una vera e propria "Maradona mania" che ormai da tempo alimenta il mercato di collezionisti e appassionati. (Il Giornale d'Italia)
Al murale dei Quartieri Spagnoli, ormai conosciuto in tutto il mondo, napoletani e turisti hanno dedicato una torciata azzurra al campione argentino. Sono passati quattro anni dalla morte del Pibe De Oro ma il suo ricordo è ancora vivo in città. (Corriere TV)
Il Napoli ha deciso di rendere omaggio al capitolo più importante della sua storia, quello che ha reso il club famoso in tutto il mondo. Chiaro il riferimento a Diego Armando Maradona: sette anni indelebili con due scudetti e una Coppa Uefa conquistati da capitano. (La Repubblica)
Roberto Policano, ex calciatore di Napoli, Roma e Torino, è intervenuto ai microfoni di 1 Station Radio nel corso di “1 Football Club”, ricordando prima di tutto Diego Armando Maradona: “Quell’estate ero in ritiro con Ciro Ferrara, me lo passò al telefono e mi disse: ‘Sei fortunato, ora le punizioni le batterai tu’. (Napolipiu.com)