L’esplosione e poi il polverone: “Credevamo fosse una bomba”. Evacuati due palazzi a Monteverde

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Repubblica Roma INTERNO

Ore 8.45. Monteverde, ancora assopita, si sveglia di colpo. Un boato, vetri in frantumi, la certezza che sia successo qualcosa di brutto. Molto brutto. «Mi sono affacciata e il cielo era grigio, sembrava nebbia. Era fittissima. Ma era il polverone delle macerie delle cascine Garibaldi», raccontava ieri mattina una delle prime residenti scese in strada. Angolo tra via Vitellia e via Pio Foà, a poc… (Repubblica Roma)

Ne parlano anche altre testate

La notizia della palazzina crollata a Monteverde ha colpito moltissime persone perché la casa è il luogo in cui torniamo per sentirci sicuri. Paura e spavento che hanno colpito lo scrittore Roberto Saviano, che abitava proprio nel palazzo crollato. (Today.it)

«Per tutte le persone che mi stanno scrivendo preoccupate: già da giorni non vivevo al 43 di via Vitellia. Proprio a pochi metri, e una manciata di numeri civici, dalla palazzina esplosa per una fuga di gas. (Corriere Roma)

Grant Peterson ha condiviso molti scatti del suo soggiorno nella Capitale Immagine da Facebook (LAPRESSE)

Il pm di turno, che ha effettuato un sopralluogo, ha disposto il sequestro della palazzina mentre i carabinieri della compagnia di Trastevere, che insieme ai vigili del fuoco si stanno occupando dell’informativa, hanno sentito ieri i primi testimoni, tra i quali i proprietari degli immobili interessati dall’esplosione, il gestore del B&B al primo piano dove si trovata l’ospite rimasto ferito e i residenti delle abitazioni vicine. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

ROMA (l'Adige)

ROMA – L’esplosione che squarcia l’aria, il boato assordante del crollo, poi il fragore dei vetri in frantumi e l’odore di gas che copre la brezza mattutina della primavera romana. «Il cielo è diventato tutto grigio, sembravamo immersi nella nebbia, ma erano le macerie», racconta chi è riuscito subito a mettersi in salvo. (Repubblica Roma)