rachel zegler e il sogno di biancaneve: tra successo e polemiche
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Rachel Zegler, protagonista del live-action Biancaneve, ha condiviso su Instagram uno scatto retrospettivo nei panni della principessa Disney, accompagnandolo con un messaggio in cui definisce l’esperienza «trasformativa». «Questa pellicola», ha scritto l’attrice, «ha occupato quattro anni della mia carriera, cambiandomi la vita». Un traguardo significativo per la giovane star, che dopo il debutto in West Side Story di Steven Spielberg si è trovata al centro di un progetto ambizioso – e controverso – diretto da Marc Webb.
Mentre negli Stati Uniti il film, prodotto con un budget di 270 milioni di dollari, ha deluso le aspettative incassando appena 43 milioni nel weekend d’esordio, in Italia ha conquistato il primo posto al botteghino con 3,8 milioni di euro, scalzando FolleMente di Paolo Genovese dopo quattro settimane di dominio. Un risultato che, seppur positivo, non basta a compensare le performance globali: 87,3 milioni in tre giorni, cifra lontana dalle previsioni.
Le polemiche hanno accompagnato la produzione fin dall’inizio. La scelta di Zegler – attrice di origini colombiane – per un ruolo tradizionalmente legato a un’estetica europea ha scatenato dibattiti, così come le critiche di Peter Dinklage alla Disney per la rappresentazione stereotipata delle persone affette da nanismo. Non sono mancati gli incidenti, come l’incendio sul set, né le voci dissidenti: David Hale Hand, figlio di uno dei registi del classico animato del 1937, ha dichiarato che Walt Disney «si starebbe rivoltando nella tomba».