Drone sulla casa di Netanyahu che promette vendetta ad Hezbollah: "Pagheranno un prezzo altissimo"

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Virgilio Notizie ESTERI

Un drone ha colpito la casa di Netanyahu a Cesarea, a metà strada tra Tel Aviv e Haifa in Israele. Non ci sono state vittime né feriti, ma la portata simbolica dell’evento è enorme: è la prima volta che Hezbollah rappresenta una minaccia concreta per la vita del primo ministro israeliano e della sua famiglia. Il diretto interessato promette vendetta. La minaccia di Netanyahu L'annuncio di Hezbollah I droni Sayyad-107 Tentativo di assassinio o solo avvertimento? La minaccia di Netanyahu “Gli alleati dell’Iran che hanno cercato di assassinare me e mia moglie hanno commesso un grave errore”, ha annunciato Netanyahu a caldo. (Virgilio Notizie)

Se ne è parlato anche su altre testate

Con l’avvicinarsi delle presidenziali americane, e la possibile vittoria di Donald Trump, i due campi si preparano a quello che potrebbe essere un autunno decisivo. Hezbollah annuncia una “nuova fase” nella guerra contro Israele e “l’asse della Resistenza” prova a colpire Benjamin Netanyahu nella sua residenza sul mare a Cesarea, mentre le forze israeliane mobilitano un’altra brigata sul fronte libanese e danno l’assalto con i carri armati all’ultima grande roccaforte di Hamas nella Striscia, Jabalia. (La Stampa)

Il linguaggio della guerra è molto più esplicito di quello della politica: ieri ha parlato in arabo e in farsi senza rischi di fraintendimenti, in coro. E impone di cambiare strada. La casa del primo ministro di Israele è stata presa di mira, anzi bombardata dagli Hezbollah con un drone fornito dall'Iran, il loro sponsor. (il Giornale)

ROMA – L’Iran respinge con forza le accuse di Israele che la vedrebbero come la ‘mente’ dietro l’attacco con drone effettuato ieri sulla residenza del primo ministro Benjamin Netanyahu. L’Iran risponde a Israele: “Nessun ruolo nell’attacco alla residenza di Netanyahu. (Dire)

Aaron David Miller: "L'asse della resistenza non esiste più. Per ora"

L'Onu: a Gaza i palestinesi stanno vivendo orrori indicibili (AGI - Agenzia Italia)

Ma è una risposta simbolica, più che reale: certamente “mirava alla sua villa di Cesarea”, e quasi certamente l’ha centrata (non è confermato, ma neanche smentito). Bibi e la moglie però “non si trovavano lì”, e “non ci sono feriti”. (la Repubblica)

Aaron David Miller, massimo esperto di Medio Oriente del Carnegie Endowment for International Peace, già negoziatore nel processo di pace arabo-israeliano, consigliere di segretari di Stato Usa repubblicani e democratici sulle politiche mediorientali, perché Hezbollah ha scelto di colpire la casa del Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu? Qual è la strategia? (L'HuffPost)