“Combattiamo per voi”. Nel covo di Azov, la milizia neonazista

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Nicola Porro ESTERI

“Anche per questo i russi hanno bombardato Mariupol: perché lì combatte duramente il battaglione Azov e vogliono prenderli ad uno ad uno”.

Nella puntata di Quarta Repubblica di lunedì 14 marzo è andato in onda il reportage di Fausto Biloslavo dal “covo” del battaglione Azov.

E mentre Putin cerca di “denazificare” il Paese, secondo la sua visione di questa guerra, il battaglione Azov si prepara a “ricevere” l’invasore. (Nicola Porro)

Su altre fonti

Ed ecco che incredibilmente La Stampa cancella gli articoli in cui raccontava la nazificazione dell'Ucraina. Il titolo dell'articolo, recuperabile negli archivi è "I neo-Nazi imperversano in Ucraina, ma il Nazismo non è più "il male assoluto" (per l'Occidente) (L'AntiDiplomatico)

Mentono spudoratamente, banalizzano, semplificano e polarizzano l’opinione pubblica trasformando anche le questioni più complesse in un avvilente tifo da stadio. (L'AntiDiplomatico)

Tre settimane dopo l’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, il conflitto armato tra i due Paesi continua a mietere vittime e provocare una scia di rifugiati in cerca di riparo e protezione. A capo del battaglione l’oligarca Igor Kolomoisky, all’epoca proprietario della rete elettrica ucraina e possessore di passaporto anche cipriota e israeliano. (Fidelity News)

Il Battaglione Azov infatti trae le sue origini da Andriy Biletsky, un ex-militare noto come “Führer bianco” poiché noto difensore dell’arianità della razza Ucraina. Le prime truppe addestrate da soldati americani e britannici furono quelle del battaglione neonazista Azov (Money.it)

I risultati ottenuti fino a oggi ci hanno consentito una grande crescita di fatturato, ma soprattutto di soddisfazione dei clienti, per questo nei prossimi tre anni raddoppieremo la ricerca e lo sviluppo a beneficio delle soluzioni”. (Quotidiano di Ragusa)

Tuttavia la causa dell’Ucraina comprende anche il battaglione neo nazista Azov e l’eroe nazionale Stepan Bandera, che collaborò con i nazisti durante la Seconda guerra mondiale. Si può aggiungere in seguito il battaglione Azov è entrato a far parte della Guardia Nazionale dell’Ucraina. (Visione Tv)