Chi è Carlo Maria Viganò, l'arcivescovo scomunicato per scisma

Chi è Carlo Maria Viganò, l'arcivescovo scomunicato per scisma
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il Giornale ESTERI

Finisce nel peggiore dei modi la carriera ecclesiastica di monsignor Carlo Maria Viganò. La scomunica latae sententiae decisa dal dicastero per la dottrina della fede segna il culmine delle tensioni tra l'arcivescovo lombardo e la Curia romana di cui è stato servitore per decenni. Un finale inevitabile dopo che, convocato dall'ex Sant'Uffizio, Viganò aveva rifiutato il giudizio dichiarando di non riconoscere "l'autorità nè del tribunale che pretende di giudicarmi, nè del suo prefetto, nè di chi lo ha nominato". (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri media

Il Congresso del Dicastero per la Dottrina della Fede ha dichiarato la scomunica latae sententiae per l’ex nunzio apostolico negli Stati Uniti. "Sono note le sue affermazioni pubbliche dalle quali risulta il rifiuto di riconoscere e sottomettersi al Sommo Pontefice, della comunione con i membri della Chiesa a lui soggetti e della legittimità e dell’autorità magisteriale del Concilio Ecumenico Vaticano II" , si legge in una nota. (il Giornale)

Il Dicastero per la Dottrina della Fede che lo ha scomunicato atae sententiae, vale a dire con effetto immediato, ha reso noto che l'ex nunzio apostolico del Vaticano negli Usa è stato punito per "il rifiuto di riconoscere e sottomettersi al Sommo Pontefice, della comunione con i membri della Chiesa a lui soggetti e della legittimità e dell’autorità magisteriale del Concilio Ecumenico Vaticano II". (Il Giornale d'Italia)

Lo ha deciso il dicastero della dottrina della fede. «Sono note le sue affermazioni pubbliche dalle quali risulta il rifiuto di riconoscere e sottomettersi al Sommo Pontefice, della comunione con i membri della Chiesa a lui soggetti e della legittimità e dell’autorità magisteriale del Concilio Ecumenico Vaticano II», sottolinea l’ex Sant’Uffizio. (Giornale di Sicilia)

Viganò scomunicato dal Vaticano: il Monsignore giudicato colpevole di scisma

Il Dicastero per la Dottrina della Fede ha scomunicato monsignor Carlo Maria Viganò accusato del delitto di scisma. Le motivazioni alla base di questa drastica misura sono state rese note dall’ex Sant’Uffizio: «Sono note le sue affermazioni pubbliche dalle quali risulta il rifiuto di riconoscere e sottomettersi al Sommo Pontefice, della comunione con i membri della Chiesa a lui soggetti e della legittimità e dell’autorità magisteriale del Concilio Ecumenico Vaticano II». (Open)

Il Vaticano ha scomunicato latae sententiae monsignor Carlo Maria Viganò, accusato del delitto di scisma. (Il Fatto Quotidiano)

La più scontata delle sentenze è stata comunicata oggi dall’ex Sant’Uffizio al diretto interessato: l’arcivescovo Carlo Maria Viganò è stato riconosciuto colpevole di scisma e scomunicato. (Corriere Roma)