Motociclismo. Pecco Bagnaia frena davanti ai morti di Valencia e il MotoGp lo segue
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il pilota italiano campione del mondo in carica della MotoGp Pecco Bagnaia Pecco è un campione, anzi un campionissimo che non pecca mai di superbia, e solo per questo meriterebbe il titolo bis di campione del mondo della MotoGp. Pecco Bagnaia corre per la Ducati, la fabbrica di Borgo Panigale, Bologna, e in questi giorni il suo animo sensibile ha ascoltato le voci dei meccanici e il disagio delle famiglie felsinee che hanno vissuto in apnea, in una città finita clamorosamente sott’acqua. (Avvenire)
Su altre fonti
"Pensiamo che il circuito di Barcellona sia l'opzione migliore - ha detto ai microfoni di Sky - Ne abbiamo parlato con il governo che ci deve dare conferma ma pensiamo che nelle prossime 48 ore possiamo dare l'ufficialità. (Il Mattino di Padova)
È giusto fermarsi. C'è chi diventa campione del mondo e poi rimane tale per sempre, che rivinca o no il titolo iridato. (Tuttosport)
La voce del capitano, il discorso del numero uno. Educazione sabauda, rigore e concretezza. (Corriere della Sera)
«Non credo sia corretto correre a Valencia. L’ultimo Gran Premio del 2024 era in calendario a Cheste, poi annullato, pista che dista una ventina di chilometri da Valencia, nei giorni tra il 15 e il 17 novembre. (L'Eco di Bergamo)
Sta di fatto che l’ultimo GP della stagione, che inizialmente si sarebbe dovuto disputare a Valencia, verrà spostato al Montmelò di Barcellona dopo la tragedia che ha portato a più di 150 morti e 120 mila sfollati, mettendo in ginocchio l’intera Comunità Valenciana. (MOW)
MotoGP, penultimo appuntamento del mondiale in Malesia che dovrebbe chiudersi il 17 novembre a Valencia, anche se i piloti chiedono di sospendere tutto dopo l'alluvione che ha colpito la Spagna. In diretta l'inviato speciale di RTL 102.5 Max Biaggi. (rtl.it)