"Chiudilo che cade", poi l'impatto in via Quaranta. Il video (inedito) sulla morte di Ramy

Chiudilo che cade, poi l'impatto in via Quaranta. Il video (inedito) sulla morte di Ramy
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Altre notizie:
MilanoToday.it INTERNO

Un video inedito (non il primo) sulla morte di Ramy a Milano, il 24 novembre 2024 al culmine di un inseguimento, è stato pubblicato il 7 gennaio sul sito dell'Agi. È ripreso dalla dashcam di una delle auto dei carabinieri che stavano inseguendo il 22enne Fares Bouzidi (alla guida del motorino) e il 19enne Ramy Elgaml (che troverà la morte in via Quaranta). Da quello che si vede nel filmato, si osserva un possibile impatto da parte di una delle auto dei carabinieri e poi un militare commentare: "Vaffanculo, non è caduto". (MilanoToday.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Le immagini diffuse dal Tg3 e dal Tg di La7 mostrano gli istanti dell’inseguimento tra la gazzella dei carabinieri e lo scooter sul quale ci sono Ramy e l’amico-conducente Fares Bouzidi. Quello che potete vedere qui sotto è il video inedito sull’inseguimento dello scorso 24 novembre conclusosi con l’incidente in cui è morto Ramy Elgaml al quartiere Corvetto di Milano (Nicola Porro)

Emerge un video inedito sull’inseguimento, concluso con l’incidente, in cui è morto lo scorso 24 novembre Ramy Elgaml nel quartiere Corvetto di Milano. Le immagini sono state messe in onda dal Tg3. Un militare: "Sono caduti, bene!" (LAPRESSE)

Hanno sempre negato qualsiasi tipo di contatto, anche accidentale. Ora i video registrati dalle telecamere pubbliche e dalle stesse dashcam montate su una gazzella avvalorano un’altra ricostruzione rispetto a quella ufficiale dei carabinieri o quantomeno lasciano aperta la possibilità che la fine della corsa del TMax con a bordo Fares Bouzidi e Ramy Elgaml sia andata in una maniera diversa. (Il Fatto Quotidiano)

Video dell’inseguimento a Ramy Elgaml, Cucchi: “Quegli agenti non meritano la divisa”. Fdi e Lega: “Hanno fatto il loro dovere”

I legali dei familiari della vittima, gli avvocati Debora Piazza e Marco Romagnoli, ritengono che si tratti di "omicidio volontario" e non di un semplice incidente stradale. Nel servizio trasmesso in un servizio del Tg3, vengono mostrate immagini registrate da una telecamera installata su un'auto dei carabinieri. (Il Giornale d'Italia)

Poi l’incidente, pochi istanti ripresi dalle telecamere tra via Ripamonti e via Solaroli, la macchina dei carabinieri sembra tamponare il motorino che finisce contro il semaforo. (Estense.com)

Le immagini e gli audio choc dell’inseguimento dei carabinieri che ha portato alla morte di Ramy Elgaml ricostruiscono la storia del presunto incidente e, oltre al fronte giudiziario, aprono la polemica politica. (Il Fatto Quotidiano)