AI, i super data center che guideranno il mondo (e dove non lavoreranno più operai)

AI, i super data center che guideranno il mondo (e dove non lavoreranno più operai)
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Corriere della Sera ECONOMIA

La società di consulenza strategica Bain prevede in un rapporto di fresca pubblicazione una crescita del mercato hardware e software dell’intelligenza artificiale generativa tra il 40% e il 55% annuo, raggiungendo un valore compreso tra 780 e 990 miliardi di dollari entro il 2027. Ma saliranno anche i costi dei data center. Con la crescita della domanda di potenza di calcolo, i costi potrebbero toccare i 25 miliardi di dollari entro i prossimi cinque anni. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Introduzione (Sky Tg24 )

Tempi duri per i lavoratori autonomi di diversi settori economici con la diffusione dell’intelligenza artificiale (AI). Allo stesso tempo però si guadagna in velocità, produttività e qualità. Fondamentale evitare la minaccia della disoccupazione tecnologica. (Key4biz.it)

Dalla gestione delle risorse umane alle attività di customer service passando per la linee di produzione, tutte le funzioni e le operation aziendali saranno impattate dal lavoro degli algoritmi e da capacità di analisi dei dati sempre più potenziate. (Il Sole 24 ORE)

Le nuove professioni nell’era dell’AI: il rapporto di Airi

Soluzioni di intelligenza artificiale open source per le PMI che lavorano nel Made in Italy. Con questo obiettivo “crescerAI”, il bando promosso da Impresa sociale Fondo per la Repubblica Digitale e sostenuto da Google. (StartupItalia)

Rosaria Tuccillo, consulente giuridico d’impresa dell’insegna Vecchione&Partners: “Per facilitare il processo di internazionalizzazione è indispensabile che le imprese abbiano le idee ben chiare, che si traducano, tra l’altro, in un Business Plan per questo progetto” (Impresa Italiana)

Lo sviluppo dell'AI è destinato a cambiare il mondo del lavoro, con una richiesta sempre maggiore di competenze che porterà all'emergere di nuove figure professionali. "L'impatto della scienza e della tecnologia nella nostra vita è sempre più complesso, ma la ricerca e l'innovazione sono un motore di sviluppo per tutto il Paese", ha dichiarato Anna Maria Bernini, ministro dell'Università e della Ricerca. (QuiFinanza)