La Corte UE boccia le norme Fifa sul calciomercato

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Panorama SPORT

Le norme della FIFA sui trasferimenti internazionali vanno riscritte perché violano il diritto dell'Unione Europea. Dopo il pronunciamento sulla Superlega e il monopolio (illegale) della stessa FIFA e della UEFA nell'organizzazione delle competizioni calcistiche, dalla Corte di Giustizia UE arriva un altro colpo durissimo al sistema del calcio mondiale. Nel mirino le regole sulla rescissione di un contratto tra un club e un calciatore senza che sia stata riconosciuta la "giusta causa", prima della scadenza naturale dello stesso. (Panorama)

Su altre testate

Il caso Diarra si arricchisce di un nuovo capitolo, con la decisione della Corte di giustizia UE sull’incompatibilità tra le norme UEFA sui trasferimenti e il diritto UE sulla circolazione delle persone. (Inter-News)

Il caso Diarra può rivoluzionare il calciomercato. L'avv. Dupont: "Vittoria totale dell'ex giocatore" (TUTTO mercato WEB)

Una decisione che aveva portato l’ex Real Madrid a sollevare la questione davanti alla Corte di Giustizia Europea, che oggi gli ha dato ragione. Sentenza Diarra, Infantino trema: stangata della Corte di Giustizia UE, può cambiare tutto nel futuro del calciomercato (Milan News 24)

Lassana Diarra vince contro la FIFA, ecco la sentenza che può rivoluzionare il calcio

La Fifa è soddisfatta che la legalità dei principi chiave del sistema dei trasferimenti sia stata riconfermata dalla sentenza odierna. (La Gazzetta dello Sport)

Il calciomercato potrebbe cambiare in maniera drastica. La "Sentenza Diarra" emessa dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea potrebbe stravolgere il mercato calcistico (come lo è stato per la Legge Bosman). (GianlucaDiMarzio.com)

Questa sentenza arriva al termine di un contenzioso durato 10 anni quando, nell'agosto 2014, il nazionale francese Lassana Diarra era stato ingaggiato dalla Lokomotiv Mosca e aveva firmato un contratto di 3 stagioni, ma il suo club aveva affermato che il giocatore aveva rescisso senza "giusta causa", chiedendo 20 milioni di euro di risarcimento in un ricorso presentato davanti alla Camera di risoluzione delle controversie della FIFA (Tutto Juve)