Venezia, Papetti: «Le inchieste giudiziarie e gli scongiuri dell'opposizione perché non si candidi Zaia»

Venezia, Papetti: «Le inchieste giudiziarie e gli scongiuri dell'opposizione perché non si candidi Zaia»
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ilgazzettino.it INTERNO

Gentile direttore, l'Associazione Ambiente Venezia che rappresento ritiene che debba essere la Maggioranza del Consiglio Comunale di Venezia e segnatamente Forza Italia, Fratelli d' Italia e Lega a decidere la fine della consigliatura e chiedere le dimissioni del Sindaco e il conseguente Commissariamento del Comune. Questi partiti non possono non riconoscere il fallimento della giunta Brugnaro e non possono certo pensare a ripresentarsi a guidare la Città. (ilgazzettino.it)

La notizia riportata su altri giornali

Si è svolta a Venezia nel tardo pomeriggio di mercoledì 24 luglio la protesta organizzata da sei gruppi consigliari di opposizione per chiedere le dimissioni del sindaco Luigi Brugnaro dopo il terremoto giudiziario che lunedì 16 luglio ha visto l'arresto dell’assessore Renato Boraso. (La Nuova Venezia)

La procura di Venezia ritiene siano state acquisite «prove inequivocabili», e che ciò sia avvenuto «in forza di una permanenza di molti anni del gruppo proprietario e dirigente del reticolo imprenditoriale facente capo all’Umana spa di Luigi Brugnaro che, grazie anche alla collocazione al vertice amministrativo del Comune di Venezia di uomini di fiducia, tratti dalle sue società private, ha portato la struttura amministrativa comunale, negli anni, ad assorbire e assimilare tranquillamente la immanente commistione con il “bene pubblico” degli interessi privati tuttora perseguiti dai suoi più alti amministratori, ed ha conformato talora la sua attività proprio al rispetto o alla non lesione di questi ultimi sfociando poi nell’aperto favoritismo in taluni casi». (ilgazzettino.it)

C’è stato un momento in cui la Guardia di Finanza di Venezia ha bussato alla porta del ministero dell’Ambiente. Quella della Finanza è … (Il Fatto Quotidiano)

Brugnaro parlerà il 2 agosto. Ieri più di mille in piazza

Perché «senza di lui non si muove nulla». Per ora, comunque, forse in virtù delle supposte qualità paranormali dell’interessato, l’inchiesta Palude vede il sindaco semplicemente iscritto nel registro degli indagati – «A sua tutela», sostiene il procuratore capo Bruno Cherchi -, mentre Boraso è agli arresti. (il manifesto)

Fra una settimana Luigi Brugnaro parlerà in Consiglio comunale e forse sarà più chiaro il futuro amministrativo della città. (ilgazzettino.it)

Il sindaco di Luigi Brugnaro cede. Non a Venezia, dove mercoledì scorso … (Il Fatto Quotidiano)