Meno incidenti sulle strade del Fvg, 56 vittime in un anno: ecco i numeri

Meno incidenti sulle strade del Fvg, 56 vittime in un anno: ecco i numeri
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Il Goriziano INTERNO

Nel 2023, in un anno in cui le abitudini di spostamento degli italiani sono tornate a livelli pre-pandemia, le statistiche dell’incidentalità stradale hanno registrato un lieve miglioramento nel numero delle vittime e un aumento contenuto di incidenti e feriti. In Italia sono stati registrati 166.525 incidenti stradali con lesioni a persone, con un leggero aumento dello 0,4% rispetto all'anno precedente. (Il Goriziano)

Ne parlano anche altre testate

In base ai dati Aci-Istat, nel 2023, sono 3.039 i morti in incidenti stradali in Italia (-3,8% rispetto all'anno precedente), 224.634 i feriti (+0,5%) e 166.525 gli incidenti stradali (+0,4%). Rispetto al 2019, benchmark per il decennio 2021-2030, gli incidenti diminuiscono del 3,3%, le vittime della strada del 4,2% e i feriti del 6,9%. (Il Messaggero - Motori)

Rispetto al 2019, benchmark per il decennio 2021-2030, gli incidenti diminuiscono del 3,3%, le vittime della strada del 4,2% e i feriti del 6,9%. I dati Aci-Istat relativi al 2023 segnalano che sono stati 3.039 i morti in incidenti stradali in Italia (-3,8% rispetto all’anno precedente), 224.634 i feriti (+0,5%) e 166.525 gli incidenti stradali (+0,4%). (Il Sole 24 ORE)

Lo scorso anno, infatti, sulle strade italiane si... (Mobilità.news)

Incidenti stradali: in Italia vittime in diminuzione nel 2023, ma non si scende sotto i 3 mila morti

Lo scorso anno, infatti, sulle strade italiane si sono verificati 166.525 incidenti (+0,4%), con 3.039 morti (-3,8%) e 224.634 feriti (+0,5%). Rispetto al 2019, benchmark per l’obiettivo europeo del dimezzamento delle vittime della strada entro il 2030, gli incidenti sono diminuiti del -3,3%, i morti del -4,2% e i feriti del -6,9%, troppo poco per raggiungere il traguardo. (SicurAUTO.it)

La Statale 16 nell'area di Bari è la strada più rischiosa con 201 incidenti negli ultimi 12 mesi. (Canale7)

Il 2023 è caratterizzato da una stabilizzazione nella mobilità rispetto al 2022, anno nel quale era stato rilevato un netto incremento, in termini di spostamenti registrati, rispetto al periodo delle fasi più acute della pandemia. (Redattore Sociale)