Ue, stop al piano Kallas sul riarmo: cosa succede ora

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Adnkronos ESTERI

I grandi Paesi membri dell'Ue mettono nel mirino e affondano il piano dell'Alta Rappresentante Kaja Kallas da 40 miliardi di euro per armare l'Ucraina. Il piano di riarmo dell'Ue concepito dalla Commissione Europea viene ribattezzato "Readiness 2030", ma la sua reale portata finanziaria resta incerta, perché, a parte la Germania, diverse capitali tengono le carte coperte sull'eventuale utilizzo della clausola nazionale di salvaguardia. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“Possiamo raggiungere una pace duratura entro l'anno”, commenta Zelensky, parlando di un colloquio “schietto”. Trump definisce “ottima” la telefonata con il presidente ucraino Zelensky. (la Repubblica)

I leader europei riuniti a Bruxelles, dopo lo scambio di vedute con Volodymyr Zelensky, hanno discusso della situazione sul campo in Ucraina e dello stato di avanzamento dei colloqui guidati dagli Stati Uniti. (LA NOTIZIA)

Per la seconda volta nel giro di quindici giorni il presidente del Consiglio europeo Costa e la presidente della Commissione von der Leyen, insieme all’Alto rappresentante Kallas, hanno aggiornato i partner sui risultati del summit del giorno precedente. (Corriere della Sera)

– E’ forse la notizia più importante del Consiglio europeo di Bruxelles del 20 marzo: per la seconda volta in sole due settimane, le posizioni dell’Ue sull’Ucraina sono state decise a Ventisei, con l’Ungheria di Viktor Orbán contraria, messa pateticamente in un angolo a riflettere sulla sua irrilevanza, e sull’inutilità, ormai (almeno in certi ambiti), del suo diritto di veto, che per anni aveva dato a Budapest un peso negoziale assolutamente sproporzionato rispetto all’importanza economica, politica e demografica del Paese. (Agenzia askanews)

La riunione dei "volenterosi" di domani è la terza della serie dopo quelle del 17 febbraio, sempre all'Eliseo, e quella del 2 marzo a Londra. Il presidente francese e il collega ucraino si sentono al telefono tutti i giorni e questa sera - ha fatto sapere l'Eliseo - "il capo dello stato ripeterà al presidente Zelensky che la Francia farà del proseguimento e del rafforzamento del sostegno militare e finanziario all'Ucraina la sua priorità assoluta". (Sky Tg24 )

Ma dopo l'entusiasmo iniziale, il piano presentato dall'Alto rappresentante Kaja Kallas per fornire 40 miliardi di euro a Kiev sembra essere del tutto deragliato. Con il disimpegno degli Stati Uniti di Donald Trump, l'Unione europea aveva promesso di aumentare in maniera esponenziale gli aiuti militari all'Ucraina. (EuropaToday)