Palermo, il cuore della quindicenne Sofia salva un giovane siciliano
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Dopo il tragico incidente a Pescara, il gesto d'amore dei genitori PALERMO – L’unica speranza era un trapianto di cuore. A salvare un giovane siciliano, che era stato ricoverato d’urgenza a Palermo, è stata Sofia, la quindicenne investita e uccisa da un suv a Pescara, dopo essere uscita da scuola. I suoi genitori, nonostante la tragedia e l’immenso dolore, hanno dato il consenso per l’espianto degli organi: cuore, fegato, reni e cornee permetteranno di salvare la vita a cinque persone. (Livesicilia.it)
Se ne è parlato anche su altri media
una settimana dopo essere stata investita da un’auto all’uscita di scuola. Proclamato il lutto cittadino I funerali saranno celebrati, alle ore 11, nella chiesa di Sant’Antonio. La salma della studentessa 15enne morta dopo essere stata investita da un Suv mentre attraversava le strisce pedonali, in via Falcone e Borsellino a Pescara, sarà sepolta nella cappella a Bucchianico, paese di origine della famiglia che ha autorizzato la donazione degli organi. (Rete8)
Ha donato cuore, fegato, reni e cornee Sofia Di Dalmazi, la quindicenne di Pescara morta ieri per le lesioni riportate dopo essere stata investita da un'automobile, lo scorso 3 dicembre, mentre attraversava la strada. (Gazzetta di Parma)
Il sacrificio di Sofia, la studentessa di 15 anni del Liceo Maior travolta e uccisa da un suv in via Falcone e Borsellino, consentirà a 3 persone di continuare a vivere e a un'altra di tornare... (Virgilio)
È giunta al tragico epilogo la vicenda della studentessa di 15 anni investita una settimana fa davanti alla scuola. Questa mattina, alle 8, è stato avviato l’iter per l’accertamento di morte cerebrale della giovane Sofia, rimasta gravemente ferita in un incidente stradale martedì 3 dicembre. (Nordest24.it)
Ieri, 10 dicembre, l’Asl ha comunicato l’avvio dell’iter per l’accertamento di morte cerebrale per la giovane Sofia. È morta, dopo una settimana, la studentessa di 15 anni investita da un suv davanti a scuola a Pescara (Il Fatto Quotidiano)
'Siamo attoniti e addolorati, abbiamo pregato e sperato fino alla fine, stretti tutti insieme in un silenzio che ogni giorno ci ha straziato per il suo peso. Leggi tutta la notizia (Virgilio)