Venezuela, arrestata e poi liberata la leader dell'opposizione Machado
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La leader dell'opposizione venezuelana, Maria Corina Machado, apparsa in pubblico oggi per la prima volta da fine agosto, è stata arrestata a Caracas al termine di una protesta contro l'insediamento del presidente Nicolas Maduro e poi liberata. Vestita di bianco e sventolando una bandiera venezuelana, la 57enne che da mesi si era data alla clandestinità, era arrivata alla manifestazione a bordo di un camion tra gli applausi alla manifestazione nel quartiere di Chacao (Adnkronos)
Ne parlano anche altri giornali
La leader dell'opposizion venezuelana Maria Corina Machado, uscita dallaclandestinità per partecipare alle manifestazioni anti-Maduro, è stata arrestata al termine di un corteo a Caracas. Nelle immagini il momento in cui la Machado è uscita dalla clandestinità e si è fatta riconoscere dalla folla in manifestazione. (Corriere TV)
Machado era apparsa in pubblico a Caracas per la prima volta dalla fine di agosto, dopo 133 giorni di clandestinità forzata, ed era stata arrestata al termine di una protesta contro l'insediamento del presidente Nicolas Maduro per il suo terzo mandato da presidente. (RaiNews)
“No tenemos miedo”, non abbiamo paura, è stato il grido che è suonato nelle manifestazioni in diversi punti del Venezuela nella giornata di giovedì, con attimi di panico per un sequestro lampo a danno della leader dell’opposizione Maria Corina Machado, liberata dopo nemmeno un’ora. (La Stampa)
Le manifestazioni, che si stanno svolgendo in gran parte del paese, hanno coinvolto anche i venezuelani in esilio. Gli strascichi della contestata elezione Nicolás Maduro in Venezuela continuano a farsi sentire in una tutta la loro tragicità: la leader dell'opposizione Maria Corina Machado è stata arrestata a Caracas al termine della manifestazione di protesta alla vigilia dell'insediamento del presidente. (il Giornale)
Pronta la reazione del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che ne ha chiesto la liberazione immediata: "Non possiamo più tollerare azioni repressive e illegittime del regime di Maduro, che ha perso le elezioni, esprimo vicinanza ai cittadini venezuelani". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
L’ex ambasciatore, che ha ottenuto asilo dalla Spagna ed è sostenuto dalla leader dell’opposizione Machado, prosegue il suo tour in America Latina (è stato ricevuto anche nella Repubblica Dominicana dal presidente Luis Abinader), dove continua a raccogliere il riconoscimento di vari governi della regione dopo il significativo placet degli Stati Uniti e, da ultimo, anche del Canada. (RSI)