Georgia: Sogno infranto

Georgia: Sogno infranto
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ISPI ESTERI

Arresti, feriti e strade blindate: non accennano a stemperarsi a Tiblisi e in altre città della Georgia le tensioni in seguito al voto di ottobre vinto dal partito Sogno Georgiano. La polizia ha sparato gas lacrimogeni e usato cannoni ad acqua contro le migliaia di manifestanti filoeuropeisti nel contesto di una crisi politica e istituzionale sempre più profonda. A dare nuovo slancio alle proteste è stato l’annuncio del premier Irakli Kobakhidze di accantonare i colloqui di adesione all’UE almeno fino al 2028. (ISPI)

Su altri giornali

La Corte Costituzionale della Georgia ha respinto il ricorso della presidente della Repubblica Salome Zurabishvili e di altri 30 politici che chiedevano che le elezioni parlamentari tenutesi lo scorso 26 ottobre e vinte dal partito di governo ‘Sogno Georgiano‘ fossero dichiarate incostituzionali. (LAPRESSE)

«Non molleremo, più ci picchiano e più torniamo in piazza» assicura Dachi, 17 anni che è schierato davanti al Parlamento in viale Rustaveli a Tblisi per la sesta notte consecutiva. Per resistere ai gas lacrimogeni i giovani georgiani si sono organizzati, appena le bombolette toccano il suolo i manifestanti le prendono per spostarle lontano dalla folla. (Corriere della Sera)

In Georgia dopo la quarta notte di proteste a favore dell’ Unione Europea, le forze governative hanno sgomberato con la forza i manifestanti. Tra gli arrestati anche un leader dell’ opposizione. Servizio di Marco Burini Georgia, arrestato leader opposizione. (TV2000)

Georgia: il premier nega di aver sospeso adesione all'Ue, Corte respinge il ricorso sulle elezioni

Quinta notte di proteste nelle strade di Tbilisi. Sarebbero più di 200 le persone arrestate finora, tra cui il leader della "Coalizione per il Cambiamento" Zurab Girchi Japaridze, che è stato poi rilasciato. (L'HuffPost)

"Dal 30 novembre, quando Irakli Kobakhidze ha annunciato l'interruzione del processo di integrazione europea, sono scesa in piazza insieme ad altri georgiani ogni giorno per chiedere che il Paese ritorni sulla giusta traiettoria. (Adnkronos)

Il premier georgiano ha dichiarato che il messaggio in cui ha annunciato la sospensione dei colloqui con l'Ue per l'adesione della Georgia, è stato franteso e ha accusato i funzionari Ue di ostacolare il processo. (Euronews Italiano)