In Georgia manifestanti in piazza per la sesta sera consecutiva
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Per la sesta sera consecutiva, da quando giovedì scorso il governo ha deciso di rinviare al 2028 il cammino di adesione all'Ue, i manifestanti sono scesi in strada per protestare. Su viale Rustaveli, di fronte al Parlamento, come si vede dalla tv di opposizione Formula, centinaia di persone, avvolte nella bandiera della Georgia e dell'Ue, riempiono la strada. (Corriere del Ticino)
Se ne è parlato anche su altre testate
Milano, 3 dic. - Il capo della Nato Mark Rutte ha criticato la situazione in Georgia definendola "profondamente preoccupante" dopo che decine di persone sono rimaste ferite nei giorni di proteste antigovernative da parte di dimostranti filo-occidentali. (Il Sole 24 ORE)
Nella mattinata dello scorso 29 novembre, a Castro Dei Volsci, i Carabinieri della locale Stazione, hanno dato esecuzione alla misura cautelare del divieto di avvicinamento con il braccialetto elettronico, emessa dall’ufficio GIP del Tribunale di Frosinone nei confronti di un 52enne del luogo per i reati di maltrattamenti e atti persecutori nei confronti dell’ex coniuge. (Frosinone News)
In Georgia si registra la quinta notte consecutiva di proteste contro la decisione del governo guidato da Sogno georgiano di sospendere i negoziati per l'adesione all'Unione europea fino alla fine del 2028. (Euronews Italiano)
La Corte Costituzionale della Georgia ha respinto il ricorso della presidente della Repubblica Salome Zurabishvili e di altri 30 politici che chiedevano che le elezioni parlamentari tenutesi lo scorso 26 ottobre e vinte dal partito di governo ‘Sogno Georgiano‘ fossero dichiarate incostituzionali. (LAPRESSE)
Le proteste, violente, contro il governo filorusso durano da quattro giorni, con decine di feriti ricoverati in ospedale sia tra i manifestanti sia tra la polizia (che sta reprimendo con la forza il dissenso) e con i disordini estesi ormai a diverse città oltre la capitale Tbilisi. (EuNews)
Quinta notte di proteste nelle strade di Tbilisi. Da quando il premier filorusso Irakli Kobakhidze ha annunciato di voler sospendere i negoziati per l'adesione con l'Ue fino al 2028, migliaia di persone sono scese in piazza con le bandiere europee sfidando la crescente repressione delle forze dell'ordine. (L'HuffPost)