Han Kang vince il Premio Nobel per la Letteratura 2024. Chi è la scrittrice sudcoreana

Han Kang vince il Premio Nobel per la Letteratura 2024. Chi è la scrittrice sudcoreana
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Il Premio Nobel per la Letteratura 2024 è stato vinto dalla scrittrice sudcoreana Han Kang e celebra la sua intensa prosa poetica che offre riflessioni profonde sulla fragilità e la resilienza umana. Attraverso i suoi libri, Han Kang invita i lettori a esplorare il dolore e la speranza con uno sguardo intenso e poetico. La scrittrice sudcoreana Han Kang (nata a Gwangju il 27 novembre 1970) è la vincitrice del Premio Nobel per la Letteratura 2024. (Geopop)

Ne parlano anche altri giornali

Nelle classifiche dei bestseller occupa dal primo al nono posto. E i siti hanno smesso di funzionare per vari minuti. In Corea del Sud è Han Kang mania (Open)

Nata il 27 novembre 1970, Han Kang ha vinto il Man Booker International Prize per la narrativa nel 2016 per “La vegetariana“, un romanzo sulla discesa di una donna nella malattia mentale e l’abbandono da parte della sua famiglia. (Tecnica della Scuola)

Una guida essenziale per conoscere meglio l'autrice sudcoreana neo-vincitrice del Premio Nobel per la letteratura Contrariamente allo scorso anno quando vinse Jon Fosse quest’anno il Premio Nobel per la letteratura non è finito nelle mani del favorito per i bookmakers. (WIRED Italia)

Han Kang, tra il corpo e il dolore, con grazia ossessiva

Ma dire che con Han Kang vince la poesia, significa per me prima di tutto che vince quella che Iosif Brodskij chiamava “la scuola dell’incertezza”. In poesia, … (La Stampa)

Famiglia di intellettuali, suo padre è il famoso scrittore Han Seung-won, educata alla musica, all’a… Era con il figlio, aveva appena finito di cenare. (la Repubblica)

Le ferite della psiche, ricucibili attraverso il tentativo di esprimere l’Io con i mezzi della scrittura. Un lirismo discreto, misurato in immagini poetiche spiazzanti, enigmatiche, condotto da una voce dolente e indomita: sono tra gli elementi fondanti della narrativa della sudcoreana Han Kang – nota da noi soprattutto per La vegetariana (2007, Adelphi 2016) –, alla quale ieri l’Accademia di Svezia ha attribuito il premio Nobel per la letteratura: prima del suo paese a vincerlo, e raro caso in cui il riconoscimento supera i confini delle lingue parlate in occidente (negli ultimi trentacinque anni era toccato soltanto ad altri due scrittori, sempre dall’estremo oriente: il cinese Mo Yan, e il giapponese Oe Kenzaburo, mentre l’altro cinese premiato, Gao Xingjian, vive a Parigi e scrive da tempo in francese). (il manifesto)