Donald & Elon, i due presidenti (di G. Belardelli)
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Se è vero che l’essere umano tende ad abituarsi a tutto, è possibile che presto ci abitueremo anche all’idea di avere, di fatto, due presidenti degli Stati Uniti. A dieci giorni dalla vittoria di Donald Trump, si fa fatica a contare il numero di incontri, telefonate, pranzi di lavoro, riunioni familiari a cui Elon Musk non abbia partecipato. Zio Elon – come lo ha r… (L'HuffPost)
Ne parlano anche altri media
È il personaggio più ingombrante dell’inner circle di Donald Trump ma il tycoon almeno per ora non sembra soffrirne anzi, dopo la vittoria, ha detto che Elon Musk è un genio da proteggere. (Il Sole 24 ORE)
Momento altrettanto emblematico, la telefonata a Zelensky: anche in questo caso, Trump era affiancato da Musk. – “È nata una stella”, esclamò Donald Trump nel suo discorso della vittoria in Florida. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Dopo Elon Musk, Donald Trump ha scelto un altro miliardario per il suo Doge, il dipartimento per l’efficienza governativa. Le sue battaglie? L’opposizione al “woke” e l’estrema fiducia verso il capitalismo. (Forbes Italia)
Insieme a Vivek Ramaswamy, il patriota visionario della nuova era trumpiana con cui condivide la guida del Doge, Musk sta cercando lavoratori con un alto quoziente intellettivo, disposti a lavorare più di 80 ore alla settimana "per produrre noiosissimi tagli alla spesa pubblica" e farlo assolutamente gratis. (QuiFinanza)
Quanto durerà il ruolo di DOGE (Department of Government Efficiency) di mr. (L'HuffPost)
A fronte di una conclusione basata su un rapporto di causa-effetto che mette insieme le pere con le mele, ci sarebbe da chiedersi cosa ne pensano gli elettori della Lega del Nord Est. (La Stampa)