Conte e l'arte della dialettica. Dalla Juve a Marotta, lo sfogo è un grande classico
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Conte e l'arte dello sfogo. classico fin dai tempi della Juventus Antonio Conte è un allenatore vincente, determinato e navigato nella nostra Serie A. La sfida dialettica innescata con il presidente nerazzurro Giuseppe Marotta è solo l'ultima delle sue esternazioni extra campo per difendere a spada tratta la squadra che allena. Lo ha fatto all'Inter e aveva tuonato fortissimo anche alla Juventus, quando ha iniziato il ciclo dei tre scudetti consecutivi. (L'Interista)
La notizia riportata su altri giornali
La penultima risposta della conferenza stampa di oggi segna uno spartiacque nell’avventura di Antonio Conte a Napoli. Finalmente elimina quella patina di ipocrisia che da mesi avvolge la narrazione della sua esperienza alla guida del Napoli. (IlNapolista)
Farò delle scelte perché ci sono tanti calciatori buoni in rosa. "Scelte di giovedì? Guardiamo di partita in partita, pensiamo alla Coppa Italia. (CalcioNapoli1926.it)
Quest'anno è penalizzante per certi aspetti perché abbiamo solo campionato e Coppa Italia: col Modena ha giocato la formazione base, mentre col Palermo c'era la possibilità di dare spazio a chi ne aveva avuto di meno. (SOS Fanta)
In vista della gara di Coppa Italia in programma giovedì contro la Lazio, il tecnico del Napoli Antonio Conte torna a parlare del presidente dell'Inter Giuseppe Marotta dopo le dichiarazioni di quest'ultimo sulla squadra partenopea favorita per lo scudetto (La Gazzetta dello Sport)
Interessante precisazione di Gigi De Canio, ex allenatore del Napoli, sulla formazione che Conte schiererà in Coppa Italia. Antonio Conte non si è nascosto: interrogato in conferenza stampa sulla formazione chie schiererà per Lazio-Napoli, il mister ha ammesso ai giornalisti presenti a Castel Volturno che farà turnover, così da dare spazio a chi ha giocato meno ma si è allenato bene. (AreaNapoli.it)
Conte annuncia il Napoli B: “Giovedì valuterò la rosa in vista di infortuni. Li elogio e poi non li schiero?” (Tutto Napoli)
