Tragedia in Nazionale: è morto dopo l’incidente, aveva solo 22 anni
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Il calcio piange il calciatore, scomparso tragicamente a causa dell’incidente che era stato raccontato nel corso dell’ultimo mese. L’incidente era avvenuto lo scorso 7 ottobre, in autostrada quando il calciatore che aveva raggiunto l’esordio in Nazionale, con un paio di partite giocate in quello che era il sogno fin da bambino, si è schiantato con la sua auto. Auto che si è scontrata contro una trave che era stata posizionata per la costruzione di un ponte pedonale. (Calcio mercato web)
La notizia riportata su altre testate
Angulo vantava anche 3 presenze nella nazionale maggiore. Il centrocampista della Liga de Quito, con un passato in MLS, è venuto a mancare in ospedale 35 giorni dopo l'incidente d'auto in cui era rimasto coinvolto e che lo aveva lasciato gravemente ferito. (Sport Mediaset)
Terribile notizia per il calcio ecuadoriano: Marco Angulo Solórzano, calciatore di 22 anni, è morto oggi a causa di un incidente stradale avvenuto il 7 ottobre sull'autostrada General Rumiñahui a Quito. (TUTTO mercato WEB)
Il giocatore era rimasto coinvolto in un gravissimo incidente stradale, il decesso è avvenuto dopo 35 giorni. L'Ecuadord piange Marco Angulo, calciatore di soli 22 anni scomparso in seguito alle gravi ferite riportate in un incidente stradale. (Goal Italia)
Il mondo del calcio, in attesa delle partite delle varie nazionali, è stato sconvolto da un lutto davvero tremendo. Tra gli altri risultati, invece, bisogna registrare le vittorie di tutte le big tranne il Milan, che ha pareggiato 3-3 a Cagliari. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)
Morto Marco Angulo. La promessa del calcio ecuadoriano ha perso la vita a 22 anni dopo un mese di ricovero in ospedale in seguito a un incidente stradale. L'incidente Lo schianto era avvenuto un mese fa a Quito (dove giocava) e aveva provocato tre morti. (ilmessaggero.it)
Appresa la notizia tragica, la Liga Pro, attraverso i propri social media, ha dato l'addio al centrocampista che indossava la maglia bianca, condividendo un'immagine di lui con la didascalia: "Riposa in pace, Marco". (Eurosport IT)
