Messina Denaro, scoperti 15 alias utilizzati: indaga l'antimafia
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I nomi isolati dai documenti trovati nei covi del boss sono tutti di persone in vita e quasi tutti di Campobello di Mazara Nelle migliaia di documenti trovati nei covi di Matteo Messina Denaro e nelle abitazioni dei suoi fedelissimi i magistrati della Dda di Palermo hanno isolato una quindicina di nomi che il superlatitante avrebbe utilizzato nei suoi 30 anni di latitanza. Non c’è dunque soltanto Andrea Bonafede fra gli alias utilizzati dal boss. (LAPRESSE)
La notizia riportata su altri giornali
PALERMO – Andrea Bonafede, Giuseppe Giglio, Vito Accardo, Gaspare Bono, Giuseppe Bono, Renzo Bono, Salvatore Bono: sono solo alcune delle false identità che durante la latitanza avrebbe usato Matteo Messina Denaro, scoperte dalla Procura di Palermo che ha chiesto agli ospedali Villa Sofia e Civico la documentazione sanitaria intestata a ben 15 pazienti ritenendo che le relative generalità possano essere state utilizzate dal capomafia. (Livesicilia.it)
L’ultimo è Antonino Pioppo, 69 anni, ex primario di oculistica all’ospedale Villa Sofia di Palermo, poi passato a guidare il reparto al Civico. Su disposizione della Procura di Palermo, guidata da Maurizio de Lucia, la polizia ha perquisito stamattina alcuni uffici dei due nosocomi e lo studio privato del dottore. (Corriere della Sera)
Secondo la Dda avrebbe favorito la latitanza di Matteo Messina Denaro. Cure a Messina Denaro, indagato primario di Oculistica Finisce sotto indagine il primario di Oculistica dell'ospedale Civico di Palermo, Antonino Pioppo. (TGS)
Entrambe firmate da un oculista molto noto a Palermo, il dottore Antonino Pioppo, 69 anni, dal 2019 primario all’ospedale Civico del capoluogo siciliano, ha diretto anche il reparto Oculistica di Villa Sofia. (La Repubblica)
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Leggi tutta la notizia Matteo Messina Denaro aveva un segno particolare ben noto: lo strabismo all'occhio sinistro. (Virgilio)