La guerra a Gaza, il Qatar rinuncia: “La mediazione ora è impossibile”

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la Repubblica ESTERI

A guardarla bene non è una porta sbattuta, piuttosto socchiusa. Nonostante ciò, la notizia che il Qatar si ritira dal ruolo di mediatore e «in conseguenza di ciò» ha chiesto ai dirigenti di Hamas di lasciare il Paese e chiudere il loro ufficio politico, è il colpo più duro inflitto al negoziato per il cessate il fuoco a Gaza e il ritorno degli ostaggi rapiti più di un anno fa in Israele. I fat… (la Repubblica)

Su altri media

Da alcune settimane il movimento radicale palestinese Hamas sta cercando un Paese disposto ad accogliere la sua leadership politica, consapevole delle forti pressioni che il Qatar sta subendo da parte... (Virgilio)

Doha si ritirerà dai negoziati per il cessate il fuoco a Gaza, in stallo da mesi e, annuncio ancora più rilevante, si appresta a cacciare la leadership di Hamas dal Paese. Il Qatar getta la spugna, o cambia strategia vista la vittoria di Donald Trump alla Casa Bianca. (Il Fatto Quotidiano)

È davvero così? L’Idf ha stimato in circa 18 mila i combattenti uccisi. Israel Katz, nuovo ministro della Difesa israeliano, ha assunto il proprio ruolo con dichiarazioni ottimistiche: «Hamas è stata sconfitta dal punto di vista organizzativo anche se a Gaza continuano a esserci più terrorismo e guerriglia». (Corriere della Sera)

Israele in guerra, le notizie di oggi: esplosioni vicino ad Aleppo in Siria

Media, Qatar chiede ad Hamas di chiudere ufficio Doha, richiesta fatta su iniziativa Usa (Il Sole 24 ORE)

Il Qatar si è ritirato come mediatore nei negoziati per il cessate il fuoco e l'accordo sugli ostaggi a Gaza. Doha ha quindi informato Hamas che il suo ufficio nella capitale non ha più ragion d'essere. (Secolo d'Italia)

Il ministero della Sanità libanese ha affermato che almeno tre persone sono state uccise e altre 30 ferite oggi negli attacchi israeliani contro la città meridionale di Tiro. (la Repubblica)