Bitcoin on-chain: le vendite riguardano i detentori di breve. Fear & Greed Index mai così male nel 2024

Whale e trader a breve termine sono stati attivi negli ultimi giorni. Ma i long term Holder tengono. Il sentiment del mercato è ribassista, con il Fear & Greed Index sceso a 26, livello di Settembre 2023 Nella settimana appena conclusa, il prezzo di Bitcoin (BTC) ha fatto alzare il battito cardiaco a molti. Su base mensile è ora in negativo del 11,50% e rimane ben positivo su base annua con un +31%. (Criptovaluta.it)

Su altre fonti

La partita della settimana per BTC La scorsa settimana Bitcoin ha toccato un minimo a 53.550 dollari dopo che la pressione di vendita generata da Mt. Gox e il governo tedesco ha creato il caos sui mercati crypto. (The Crypto Gateway)

Il bitcoin ($) ha subito una brusca flessione ed è sceso fin sotto i 54.000$. La struttura tecnica di breve termine è quindi peggiorata, con diversi indicatori che registrano un pericoloso rafforzamento della pressione ribassista (Macd, Parabolic SaR e Vortex si sono infatti girati in posizione short). (Milano Finanza)

I bistrattati boomer sembrano capire Bitcoin come asset più della vecchia guardia. Sugli ETF Bitcoin se ne sono dette di tutte i colori. Si era partiti dicendo che nessuno li avrebbe comprati. Poi, dopo il loro innegabile successo, hanno iniziato a circolare teorie – in verità piuttosto bizzarre – sulla qualità di chi stava comprando questi veicoli finanziari. (Criptovaluta.it)

È una giornata di recuperi diffusi, ma anche di qualche apprensione. Il dato più importante per le crypto arriva la prossima settimana. (Criptovaluta.it)

Secondo quanto riportava il Sole24Ore in edicola sabato 6 luglio, a causa delle preoccupazioni per un’ondata di vendite sul mercato da parte dei governi, dei creditori di un exchange fallito e dei minatori di criptovalute assediati, il Bitcoin ha bruciato tutto l'effetto halving che negli scorsi mesi aveva sostenuto le quotazioni della criptovaluta. (SoldiOnline.it)

Per cogliere appieno i motivi dell'ultimo scivolone (le quotazioni hanno perso oltre il 20% rispetto ai livelli di inizio giugno e 170 miliardi di capitalizzazione solo nelle ultime due sedute) bisogna riavvolgere indietro il nastro di dieci anni, quando chiuse i battenti l'exchange nipponico Mt. (il Giornale)