Ius scholae, per Meloni ora non è la priorità, ma nel 2014 era a favore

Ius scholae, per Meloni ora non è la priorità, ma nel 2014 era a favore
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Altri dettagli:
Fanpage.it INTERNO

La premier Meloni non pensa che il dibattito sulla riforma della cittadinanza sia una priorità. Ma nel 2014 era lei a proporre lo ius culturae, cioè la concessione della cittadinanza ai ragazzi stranieri dopo la scuola dell'obbligo. (Fanpage.it)

Su altre fonti

In realtà, sono anni che se ne parla perché ci sono tante ragazze e tanti ragazzi che sono nati e cresciuti in Italia o che comunque vivono qui da anni, parlano italiano, si sentono italiani a tutti gli effetti, ma non hanno i nostri stessi diritti perché il nostro ordinamento giuridico li considera «stranieri». (Corriere della Sera)

Riferito in particolare a Lega e Fratelli d’Italia nell’azione di governo e parlamentare. Il mandato della famiglia Berlusconi affidato ai vertici di Forza Italia dopo la presentazione dei palinsesti Mediaset e le frasi sul «rinnovamento» dette da Pier Silvio è stato chiaro: «Non ci devono dare per scontati». (la Repubblica)

Quest'ipotesi di riforma prevederebbe la concessione della cittadinanza ai minori stranieri nati in Italia, o comunque arrivati entro i 12 anni, che abbiano completato un ciclo scolastico di cinque anni. (il Giornale)

Muro leghista. Sulle carceri ("il sovraffollamento c'è per i criteri Ue") e sulla cittadinanza ("la legge funziona")

Lo ha sostenuto l’on. Raffaele Nevi, portavoce di Forza Italia, in una intervista al Quotidiano del Sud. (Terni in rete)

Intanto, sulle carceri e sulla cittadinanza, Lega alza un muro nella maggioranza. Si vocifera di un possibile incontro già oggi in Puglia fra Giorgia Meloni e Matteo Salvini per fare un punto della situazione in vista di un autunno delicatissimo, con molti dossier sul tavolo. (L'HuffPost)

E annuncia che a inizio settembre comincerà a confrontarsi e lavorare per definire una proposta di legge. Forza Italia ribadisce la sua apertura sullo ius scholae, la possibilità di riconoscere la cittadinanza ai minori stranieri che sono in Italia se hanno completato uno o più cicli scolastici, tornata d'attualità dopo le Olimpiadi di Parigi. (Tiscali Notizie)