Uil contro l’Ordine degli Infermieri: “Indignati per lo spazio dato a chi approva il contratto nazionale”

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Uil Fpl Liguria e Coordinamento Infermieristico Uil Liguria esprimono indignazione per la gravissima scelta compiuta dalla FNOPI (Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche) nel concedere al proprio Congresso Nazionale uno spazio espositivo a un’organizzazione sindacale favorevole alla firma di un contratto nazionale che mortifica la dignità professionale degli infermieri con un irrisorio aumento di 40 euro in busta paga. (CittaDellaSpezia)

Ne parlano anche altre testate

Lunedì 24 marzo 2025 Il testo è stato reso disponibile al Congresso nazionale di Rimini. (agenzia giornalistica opinione)

Lo ha annunciato Cristina Rinaldi del Ministero della Salute al Terzo Congresso Nazionale FNOPI, spiegando che il prossimo passo sarà il parere del Consiglio Superiore di Sanità, seguito da un decreto interministeriale per formalizzare la decisione. (Quotidiano Piemontese)

“È essenziale che il valore dell’infermiere sia riconosciuto anche a livello salariale, attraverso una giusta ed equa retribuzione, con percorsi di carriera più chiari e meritocratici. Sotto questo punto di vista, auspico davvero che venga presto rinnovato il contratto nazionale. (AltaRimini)

"Il lavoro degli infermieri è la spina dorsale del nostro Servizio sanitario nazionale. La sanità non può funzionare senza di loro e la politica ha il dovere di rispondere con azioni concrete alle legittime richieste della categoria". (il Resto del Carlino)

Al centro delle critiche l’inaccettabile decisione della Federazione di concedere uno spazio espositivo a un’organizzazione sindacale che, secondo la UIL FPL, avrebbe scelto di sottoscrivere un contratto nazionale con un misero aumento salariale di 40 euro. (Verona Economia)

Alla presentazione hanno preso parte alcuni degli esperti che hanno partecipato al processo di aggiornamento del Codice: Aurelio Filippini, del Comitato Etico nazionale Istituto superiore di Sanità, Renato Balduzzi, ex ministro della Salute e professore ordinario di diritto costituzionale all’Università del Sacro Cuore, Don Massimo Angelelli, direttore dell’ufficio nazionale per la Pastorale della salute, Giuliana Masera, docente dell’università di Parma, esperta in Bioetica, Cosimo Cicia, coordinatore del gruppo di lavoro che ha revisionato il Codice deontologico del 2019 insieme ai componenti del Comitato Centrale FNOPI (FNOPI)