Mattarella: “Il pluralismo cardine della democrazia, no alle radicalizzazioni”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
«In queste giornate che ci avvicinano al nuovo anno siamo attraversati da sentimenti contraddittori: da una parte il bisogno di condividere la speranza per un futuro di serenità e di pace, cui si affiancano le prospettive che le scoperte della scienza offrono all'umanità. Dall'altra la profonda preoccupazione di un tempo caratterizzato da guerre e violenze che rendono incerto l'orizzonte del mondo intero». (La Stampa)
Se ne è parlato anche su altre testate
Di riuscire a farvi fronte con lo stesso impegno e la stessa fiduciosa determinazione con la quale tantissimi nostri concittadini, affrontando difficoltà, mandano avanti, ogni giorno, le loro famiglie e le nostre comunità. (ilmessaggero.it)
Obiettivi per i quali il Governo è impegnato – come è avvenuto anche con l’efficace presidenza del G 7 – nella ricerca del dialogo e della collaborazione, con attenzione particolare nei confronti dei Paesi del Sud del mondo. (Agenzia askanews)
Dall'altra la profonda preoccupazione di un tempo caratterizzato da guerre e violenze che rendono incerto l'orizzonte del mondo intero». (ilmessaggero.it)
Tocca ambiti sociali, economici, culturali, persino etici. Si tratta di una dinamica che non riguarda soltanto la politica ma la precede e va molto oltre. (ilmessaggero.it)
"Oggi prevale il conflitto. Le istituzioni sovranazionali ne risultano indebolite. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La politica e la diplomazia appaiono sovente accantonate dalla scelta delle armi operata da chi ha dato avvio alla guerra. Le nostre nuove generazioni si confrontano con stupore e disorientamento con le immagini e le parole della guerra. (Agenzia askanews)