Sospeso l’arresto di Yoon Suk Yeol dopo ore di tensione
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Un presidente deposto che si trincera nella sua residenza e resiste all’arresto, centinaia di suoi sostenitori radunati all’esterno, tensione tra i servizi di sicurezza: venerdì la Corea del Sud ha vissuto un nuovo episodio di incredibile caos e alla fine gli inquirenti hanno annunciato di aver sospeso il tentativo di arrestare il presidente deposto Yoon Suk Yeol. (RSI)
Ne parlano anche altri media
Si sono piazzati fuori da casa sua, e per sei ore hanno provato ad arrestarlo. Gli investigatori coreani hanno lasciato la residenza ufficiale del presidente deposto Yoon Suk Yeol, sotto accusa dopo un tentativo di imporre la legge marziale. (Il Fatto Quotidiano)
Stando a quanto riferisce l’Ufficio per le indagini sulla corruzione dei funzionari di alto livello (CIO), il blitz è stato interrotto “cinque ore” dopo l’arrivo dei suoi investigatori presso la residenza presidenziale di Yoon. (LA NOTIZIA)