Microsoft in down, la Cina indenne dal cyber guasto: salva grazie alla rete parallela ​«splinternet»

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ilmessaggero.it ECONOMIA

La Cina è rimasta indenne dal cyber guasto che ha colpito ieri la comunità globale. E questo perché non è dipendente dal sistema Microsoft, come lo è il resto del mondo. I principali fornitori di cloud sono invece aziende nazionali come Alibaba, Tencent e Huawei. Negli ultimi anni, le organizzazioni governative, le aziende e gli operatori infrastrutturali cinesi hanno sostituito sempre più i sistemi It esteri con quelli nazionali. (ilmessaggero.it)

Su altri media

PUBBLICITÀ In quella che per alcuni potrebbe sembrare la trama del film del 2023 "Leave The World Behind" che diventa realtà, venerdì la maggior parte del pianeta si è svegliata con la notizia di un crollo informatico globale. (Euronews Italiano)

L’aeroporto di Caselle aveva diramato l’allerta già qualche ora fa: «A causa di un malfunzionamento globale di alcuni sistemi informatici - comunicava lo scalo sui suoi canali ufficiali - le procedure di accettazione potrebbero subire ritardi». (La Stampa)

Voli a Fiumicino dopo il crash informatico, Adr: «Ancora ritardi ma i disagi stanno rientrando»

Sabato mattina lo scalo orobico sembra quasi completamente tornato alla normalità dopo un venerdì nero fatto di ritardi e e una ventina di cancellazioni, conseguenza di un guasto tecnico informatico globale che ha messo in ginocchio aeroporti e compagnie aeree di tutto il mondo. (L'Eco di Bergamo)

Stanno lentamente rientrando i disagi all'aeroporto di Fiumicino dopo il crash globale dei sistemi Microsoft che ha colpito anche il traffico aereo. Venerdì, nel principale scalo italiano, circa 60 voli sono stati cancellati e Adr, la società che gestisce gli aeroporti di Roma, invitava i passeggeri a controllare lo stato del volo annunciando possibili ritardi e disagi. (Corriere Roma)