Manovra draghiana con brepende
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È finalmente stata approvata la Legge di Bilancio del 2025, una manovra che cuba 30 miliardi. La montagna ha partorito un topolino che si chiama Mario Draghi. Infatti, più del 40% dei fondi della manovra (13 miliardi) sono utilizzati per confermare il taglio al cuneo fiscale e sostenere così le retribuzioni dei lavoratori. Se il governo avesse introdotto il salario minimo, si sarebbe potuto ottenere lo stesso risultato senza alcun aggravio per le finanze pubbliche e con un costo sostenibile per le imprese che non avrebbero ridotto l’occupazione. (il manifesto)
Se ne è parlato anche su altre testate
La legge di bilancio è - con i decreti legge, che scadono dopo 60 giorni - l’unico provvedimento che ha una data certa di approvazione, il 31 dicembre (altrimenti scatterebbe l’esercizio provvisorio, che in realtà non sarebbe un dramma, anzi porterebbe risparmi). (L'HuffPost)
Ore 9.30 La Camera con 211 sì e 117 no ha votato la fiducia, posta dal governo, sul disegno di legge: Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027 (C. (Comunicazione)
Manovra. Arriva il via libera dalla Camera con fiducia al Governo sul maxiemendamento. Il testo va al Senato per l’approvazione definitiva (Quotidiano Sanità)
"Molti parlano di dettagli… ma il cuore c’è e il bilancio pure. L'Aula di Montecitorio ha infatti approvato la Legge di Bilancio di 204 sì, 110 no e 6 astenuti, dopo aver votato questa mattina la fiducia con 211 sì e 117 no. (Teleborsa)
La Camera ha approvato la fiducia al governo Meloni sulla legge di bilancio per il 2025. (Fanpage.it)
Una puntata alla Camera in mattinata, per il voto di fiducia sulla manovra, poi in volo a Lampedusa, per gli auguri di Natale alla Guardia di Finanza, poi di nuovo a Roma. (Corriere della Sera)