«Il mio vicino dava fastidio a una volpe, così ho preso la pistola e gli ho sparato»: la confessione dell'ex sciatrice Vera Schenone

05/01/2025 INTERNO

«Il mio vicino infastidiva la volpe a cui do da mangiare, così ho preso la pistola e gli ho sparato». Ha spiegato così il suo gesto - riporta La Stampa - Vera Schenone, ex sciatrice olimpica di 84 anni. L'episodio si è verificato il 3 gennaio scorso in via Cantamerla a Moncalieri, nel Torinese. Intorno alle 14.30, al culmine di una lite, la donna ha preso la pistola regolarmente detenuta dal marito, e ha sparato all'uomo, Stefano Milanese, colpendolo all'addome e alle braccia. (leggo.it)

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Alla base del gesto compiuto venerdì dall’ex atleta olimpica Vera Schenone non ci sarebbero ataviche liti di vicinato: forse, con Stefano Milanese, l’uomo a cui ha sparato al petto con la revolver calibro 38 special regolarmente detenuta dal marito, non aveva neppure mai avuto a che fare. (La Repubblica)

Le davo da mangiare, ma a lui non piaceva e così ho preso la pistola e gli ho sparato". "Infastidiva la volpe, che ogni giorno veniva qui nel parco. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La motivazione per cui lo scorso venerdì l’ex atleta olimpica Vera Schenone ha sparato al vicino di casa Stefano Milanese non riguarda le ipotizzate questioni di vicinato: “Dava fastidio a una volpe che ogni giorno veniva qui nel parco, le davo da mangiare ma a lui non piaceva, così ho preso la pistola e ho sparato”, ha ammesso la donna agli inquirenti. (Il Fatto Quotidiano)

Vera Schenone , ex sciatrice olimpionica di 84 anni, ha sparato al vicino di casa 52enne dopo una lite scoppiata per futili motivi, con una revolver Cal.38 special regolarmente detenuta dal marito, colpendolo all’addome e al braccio destro, ferendolo in modo grave. (Gazzetta del Sud)

Vera Schenone, 84 anni, al centro di un caso di tentato omicidio a Moncalieri. Tra memorie confuse e il dramma scatenato dall’amore per una volpe, emergono richieste per la sua tutela clinica e chiarimenti sulle dinamiche del tragico evento. (La Stampa)

Ricoverato in gravi condizioni, il 52enne si trova nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Molinette: è stato operato per una lesione toracico-addominale. Continue discussioni per questioni di vicinato. (Il Fatto Quotidiano)