Trump "Non escludo l'uso della forza per Panama e Groenlandia"
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"Cambieremo il nome del Golfo del Messico in Golfo d'America, che ha un bellissimo suono". A parlare è Donald Trump nella prima conferenza stampa da presidente degli Stati Uniti eletto dalla sua residenza di Mar-a-Lago, in Florida. Il tycoon ha manifestato la volontà di acquisire la Groenlandia attraverso una guerra commerciale contro la Danimarca e non ha escluso l'uso della forza militare per l'eventuale riconquista del canale di Panama e per l'annessione della Groenlandia. (La Provincia di Cremona e Crema)
La notizia riportata su altri media
Sono stati moltissimi i temi affrontati da Donald Trump nel corso della conferenza stampa organizzata a Mar-a-Lago, la seconda dalle elezioni. (ilmessaggero.it)
Trump non esclude l’uso della forza militare per riprendersi il Canale di Panama e la Groenlandia Conferenza-show a Mar-a-Lago: il presidente Usa vuole rinominare il Golfo del Messico in "Golfo d'America", e annuncia un investimento da 20 miliardi dagli Emirati Arabi per costruire nuovi data center negli Stati Uniti (Dire)
Poi proclama che cambierà il nome del Golfo del Messico in Golfo d’America. Il presidente eletto assicura che con il Canada farà affidamento solo sulla forza economica. (Milano Finanza)
"Non garantisco che non useremo la forza o misure economiche punitive" nei confronti di Groelandia e Panama, ha detto Donald Trump in una conferenza stampa dalla sua residenza di Mar-a-Lago, in Florida (La Stampa)
Proprio oggi, martedì 7 gennaio, suo figlio Trump Jr è andato lì in visita. Sull'isola appartenente alla Danimarca, in particolare, ha scritto sul social Truth che l'annessione "è una cosa che deve accadere". (Liberoquotidiano.it)
Il presidente eletto degli Stati Uniti ha sottolineato che il Canale è "gestito dalla Cina" e che la cessione della sovranità sull'infrastruttura - trasferita dagli Usa allo Stato centroamericano con un trattato del 1977 - è probabilmente "il motivo per cui Jimmy Carter perse le elezioni, più della crisi degli ostaggi" con l'Iran. (la Repubblica)