Niente accordo su riduzione canone Rai, le tensioni che complicano la Manovra
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E chi l'avrebbe detto che il governo si sarebbe scontrato proprio su questo argomento. La situazione è tesa e c'è poco tempo, ma sul tavolo del governo spunta di nuovo il canone Rai. La trattativa interna alla maggioranza si scontra con richieste divergenti e coperture incerte: in poche parole, è molto probabile che non venga ridotto a 70 euro come caldeggiato dalla Lega. La maggioranza ha tracciato una linea precisa sulla prossima Legge di Bilancio: modifiche limitate, condivise tra i partiti di governo e approvate solo se sostenibili dal punto di vista economico. (QuiFinanza)
Ne parlano anche altri media
Il leghista Garavaglia si lamenta degli attacchi che arrivano da FdI e dagli azzurri e non capisce perché. In ballo sempre il canone Rai Oggetto del contendere il canone Rai. (LA NOTIZIA)
Il richiamo all’ordine di Giorgia Meloni sulla manovra (niente liti e profilo basso), non ha evitato l’ennesima scaramuccia tra Lega e FI, stavolta sul canone Rai. Oggetto del contendere, un emendamento al dl fiscale del Carroccio per tagliarlo di 20 euro (da 90 a 70), che però gli azzurri non sembrano disposti a far passare, tanto più che l’ordine di scuderia arrivato da Palazzo Chigi è stato chiaro: ci sarà spazio solo per proposte di modifica condivise. (Avvenire)
Diminuiscono le coppie con figli in Italia. E' quanto emerge dai dati dell'Istat resi noti oggi. (Tuttosport)
«Piena condivisione di vedute». Passate poco più di dodici ore dal comunicato congiunto che raccontava la grande sintonia registrata nel vertice di maggioranza che si è tenuto domenica pomeriggio a casa di Giorgia Meloni, ieri si è fatta ineluttabilmente largo la cronaca. (il Giornale)
La resistenza di Fi non si è piegata. L’apericena da Meloni non è servito. (il manifesto)
Tutto da rifare. Malgrado il vertice che si è tenuto domenica a casa della premier Giorgia Meloni, nel governo si continua a litigare sugli emendamenti alla manovra 2025, con Lega e Forza Italia che continuano ad andare per la loro strada, l'ultimo scoglio è i famigerato sconto sul canone Rai, che la Lega vorrebbe confermare a 70 euro mentre nella Legge di Bilancio è previsto che torni a 90 euro. (Today.it)