Cosenza. Il No e l'astensione bocciano la fusione della cricca trasversale compreso il rettore dell'Unical
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Il No e l’astensione bocciano la fusione della cricca trasversale cosentina di Ferdinando Gentile L’astensione dí Cosenza, che è solita votare con alte percentuali, è il segnale chiaro della bocciatura ad un progetto vuoto, a scatola chiusa, imposto dall’alto e soprattutto sponsorizzato da tutta la politica cosentina, nessuno escluso. E’ un astensione contro la solita nomenclatura politica cittadina che non perde occasione di unirsi quando c’è da speculare sui territori. (Iacchite)
La notizia riportata su altri media
La presidente della Provincia e sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro , perora la causa del sì e, a pochi minuti dalla chiusura delle urne referendarie, con un’affluenza che a Cosenza si attesta attorno al 20% , abbozza una prima analisi, legata proprio alla risposta della cittadinanza. (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)
Advertisement A Cosenza alle 19 ha votato l’11,9% degli aventi diritto, ovvero 6643 elettori su 55.716. (Quotidiano online)
Quando mancano solo 15 sezioni, si può dire ormai con certezza che il referendum per la fusione di Cosenza, Rende e Castrolibero si è rivoltato come un “boomerang” nei confronti di chi l’ha proposto ovvero tutti i partiti dell’arco politico da Sinistra Italiana a Fratelli d’Italia. (Iacchite)
Sandro Principe incassa un risultato che definisce «eclatante». L’ex parlamentare ha guidato la battaglia del Comitato del No alla città unica e inevitabilmente si pone, fin da oggi, come la figura attorno alla quale si catalizzeranno le forze del centrosinistra per le elezioni comunali della prossima primavera. (LaC news24)
A Cosenza, alle 23, quando sono state scrutinate 56 sezioni su 82, i consensi per il Si, si attestano al 65.12% (4357 voti) mentre per il No la percentuale è al 30.49 % (2040 voti). Advertisement (Quotidiano online)
Non entriamo nel dettaglio dei numeri perché ancora non ci sono dati realmente ufficiali e attendibili ma nella cricca di Occhiuto inizia a serpeggiare un certo nervosismo, insomma si teme il flop. O meglio: affluenza bassissima a Cosenza e molto più alta a Rende e a Castrolibero. (Iacchite)